Vicenza, Vecchi: "7 punti dal Padova sono tanti. Ma 1° posto resta obiettivo"

13.10.2024 20:15 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Stefano Vecchi
TMW/TuttoC.com
Stefano Vecchi

"7 punti dal Padova? Sono tanti, la prima sta vincendo quasi sempre". Inevitabile, dopo il pari casalingo colto - tra l'altro in rimonta - dal Vicenza contro il Lumezzane, che mister Stefano Vecchi guardasse alla classifica in sala stampa: "Il primo posto, che rimane il nostro obiettivo, è un po’ lontano in questo momento. Ci siamo un po’ allontanati, dobbiamo riprendere la corsa e il cammino. La squadra ha fatto un primo tempo sottotono, però è viva, hanno dato ancora una volta la dimostrazione di voler buttare in campo tutto ciò che avevano. La squadra voleva recuperare la partita, peccato aver fato goal solo alla fine, altrimenti magari saremmo riusciti a ribaltarla".

Il tecnico biancorosso analizza nel dettaglio la prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto fatica, soprattutto nel primo tempo perché nel secondo abbiamo creato di più, mettendo più pressione, cambiando qualcosa dal punto di vista tattico. Nel primo tempo non siamo stati abbastanza aggressivi, abbiamo sbagliato tanto, non siamo stati brillantissimi. Il gol così a freddo ha influito, ma una squadra forte la gara la può rimediare, l’abbiamo rimediata parzialmente. Elogio lo spirito della squadra che fino alla fine ha lottato e fino alla fine ha provato a vincerla, però sicuramente è stato fatto un passo indietro rispetto alle prestazioni dell’ultimo mese".

A chi gli fa notare se manca qualcosa davanti, risponde: "Abbiamo avuto occasioni limpide. Abbiamo fatto un errore grossolano e siamo stati giustamente puniti. Poi non siamo stati puliti nelle giocate, nello spunto e nella finalizzazione con palla in movimento. Morra goal sbagliati? Ha fatto 4 gol in 9 partite, senza rigori, in proiezione può arrivare a una ventina di goal a fine stagione. Oggi ha avuto delle occasioni importanti, anche se alla fine il gol l’ha fatto. Dobbiamo alzare le percentuali realizzative, però lui queste percentuali le sta facendo. Zamparo? E’ stato meno lucido e combattivo del solito, lui è un lottatore ma gli è mancata un po’ di brillantezza e lucidità, come buona parte della squadra. Anche se in settimana dimostravano di averlo, non voglio vederli andare a mille all’ora in allenamento per giocarsi la maglia e poi non fare la domenica quello che si è visto in settimana. Deve scattare qualcosa di diverso, perché in settimana si allenano ad alti livelli e con grande impegno. Bisogna metterlo in campo in partita, oggi nel primo tempo non eravamo come siamo solitamente da un punto di vista fisico, reattivo, nervoso.

E sulle assenze a centrocampo: "Zonta sta facendo bene, abbiamo fuori i classici registi, lo sappiamo. Non è questo che ci rende alla pari del Lumezzane, che è una buonissima squadra, ma non è questo che incide sulla non vittoria. Capone e Rauti? Chi è entrato ha dato un contributo per alzare il livello della gara, da De Col a Rauti, Capone, ma anche Della Latta che è un trascinatore. Tutti hanno alzato il livello".