Top & Flop di Union Clodiense-Virtus Verona

La Virtus Verona trova la vittoria in casa dell'Union Clodiense e raggiunge il quarto posto in solitaria in classifica grazie al 2-1 maturato in questa gara. In gol per la squadra di Gigi Fresco Contini e De Marchi, mentre Martignago nel finale ha provato a riaprirla dal dischetto. Ridotte al lumicino le speranze salvezza per i padroni di casa: il turno infrasettimanale sarà probabilmente decisivo. 

Nel primo tempo, dopo un primo quarto d'ora in completo equilibrio, la gara si sblocca al 17' al primo affondo della Virtus: lancio di Munaretto per Contini che brucia la marcatura e supera in uscita Pezzolato. L'Union Clodiense ci prova ma non trova il guizzo giusto e, al 26', la squadra di Fresco raddoppia: conclusione precisa sul primo palo per la punta, che continua nel suo momento d'oro. La squadra di casa si innervosisce e va nell'intervallo con diverso rammarico.

Il rientro in campo vede una Union Clodiense diversa, volta a creare azioni con più velocità. Resta però in proiezione offensiva la Virtus, con De Marchi che si divora il gol del tris. Gli ingressi dalla panchina, soprattutto di Orfei, scuotono la squadra di Chioggia che, all'84', accorciano. Proprio Orfei viene atterrato in area: Martignago prende il pallone e realizza il calcio di rigore, spiazzando Sibi. Nonostante il forcing finale, il punteggio non cambia e per l'Union può essere fatale in vista del finale di stagione.

Di seguito i Top e Flop dell'incontro.

TOP:

Orfei (Union Clodiense): il suo ingresso scuote il reparto offensivo, la sua incursione genera anche il calcio di rigore. PROPOSITIVO

Calabrese (Virtus Verona): la prestazione del centrale è da difensore navigato della categoria. C'è però un "problema": ha solo vent'anni. Suo l'assist per il vantaggio, mentre dietro è sempre attento. ROCCIOSO

FLOP:

Difesa dell'Union Clodiense: il primo tempo è lo specchio di una stagione complicata. Due sortite offensive, due buchi che indirizzano la gara. Serve qualcosa in più. DIFETTOSI

Secondo tempo della Virtus Verona: dopo una buona prima frazione, nella ripresa la squadra di Fresco ha forse sottovalutato l'avversario, con giocate fatte con superficialità. POCO CONCENTRATI

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