Top & Flop di Lumezzane-Pergolettese

29.10.2024 23:00 di  Gabriele De Bartolo   vedi letture
Parker, TOP Pergolettese
TMW/TuttoC.com
Parker, TOP Pergolettese
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Finisce 0-2 il match del Saleri tra Lumezzane e Pergolettese. Una partita che sembrava volersi spegnere in una serata di calcio abulico e noioso, mentre invece ha saputo regalare anche delle emozioni. Lo scenario di stasera ha visto da una parte il Lumezzane in gestione della sfera, dall'altra la Pergolettese chiusa in difesa e pronta a puntare sulle ripartenze, o comunque ad approfittare di ogni eventuale errore avversario. E proprio su questi ultimi sono arrivati i due gol gialloblù: il primo su rigore, a causa di una spinta in area tra Pisano e Scarsella giudicato da tergo da parte dell'arbitro: è il minuto 43' e Jaouhari segna dal dischetto. Sessanta secondi dopo Parker viene imbucato ottimamente sul versante destro di gioco, prende il tempo ai suoi marcatori con uno scatto ed infila Filigheddu con un rasoterra velenoso. Fino a quel momento il Lumezzane, pur senza creare pericoli insidiosi, aveva comandato nel gioco e mostrato una certa superiorità, ma dopo il 2-0 la partita è cambiata, ed ha visto i rossoblù cercare con disperazione la via della rete. Tuttavia a salire in cattedra è stata la difesa della formazione ospite, che ha sì concesso spazi di manovra all'avversario, lasciando praticamente gran parte del possesso palla ai rossoblù, ma allo stesso tempo ha chiuso tutti gli spazi in area di rigore. Risultato? Secondo clean sheet di fila e sei punti nelle ultime due gare. 
Vediamo chi sono stati i migliori ed i peggiori del match. 

TOP:
Iori (Lumezzane):
il più sgusciante dei rossoblù, sulla sua fascia sono sempre pericoli per la difesa della Pergo, che a malapena riesce a contenere il suo dribbling. Poco fortunato in fase di assistenza alle punte, rimane comunque il giocatore che ha mostrato la miglior forma fisica ed il guizzo più velenoso. ISPIRATO

La difesa della Pergolettese, più Parker: 
non possiamo premiare solo un elemento dei gialloblù, che per la seconda giornata di fila evitano di subire reti con una prova ordinata e decisa, soprattutto da parte del reparto formato da Stante, Lambrughi, Tonoli e Capoferri. Sono partite di sofferenza, in cui sai che devi aspettare l'avversario e non puoi permetterti errori di posizionamento, tantomeno in fase di impostazione. Ed errori gravi, in effetti, non ce ne sono stati soprattutto se pensiamo che il più grande pericolo del primo tempo è stato un tiro dai 25 metri di Taugourdeau. Perfetti nell'intercettare i traversoni, combattivi nell'uno contro uno, i difensori della Pergolettese sono tra i principali artefici di questo momento positivo. Menzione a parte merita Parker. Il centravanti conferma il suo buon momento di forma, non solo segnando la rete del 2-0, ma anche proponendo una partita di grande qualità a 360 gradi. Sponde, sportellate, scarichi, assist e persino punizioni (con la traversa del secondo tempo rischia la doppietta ed il 3-0). INSUPERABILI i primi, STRARIPANTE il secondo


FLOP:
L'attacco del Lumezzane: 

i rossoblù partono bene, comandano il gioco con il possesso palla, giostrano la sfera su tutto il versante cercando di non risultare prevedibili. A mancare è quel fattore di precisione e cinismo necessari per sfondare la difesa gialloblù, oggi molto determinata. Pochi i palloni puliti forniti alle punte, tant'è che le principali palle gol risultano essere delle concusioni dalla distanza per gran parte della partita, prima di qualche occasione incassata durante il forcing finale. INEFFICACI

Nessuno nella Pergolettese:
Non ci sono particolari individualità da bocciare nella compagine gialloblù. Curioni azzecca la partita tatticamente, imponendo alla squadra di aspettare il Lumezzane nella propria metacampo, ed impostando l'azione offensiva sul lancio lungo (spesso su Parker, ma anche su Cerasani). La difesa, come abbiamo detto, è in stato di grazia. L'attacco combatte e con un Parker così, crea e segna al minimo errore avversario. A voler cercare il pelo nell'uovo è il centrocampo quest'oggi la nota "dolente" della gloriosa giornata della Pergo. Troppi gli errori, soprattutto nel secondo tempo, in fase di impostazione e che non hanno permesso di approfittare del contropiede. Su tutti, il controllo errato di Bouabre durante i minuti finali del match, che avrebbe potuto servire Basili tutto solo per il 3-0. IMPRECISI