Stinà: "Mercato di proiezione, rappresenta il futuro del Novara"

Antonio Stinà, direttore commerciale del Novara, fa il punto sulla sessione invernale: "un calciomercato difficile, molto difficile. Bisognava mettere a posto qualcosa che è stato sbagliato, non volutamente, in estate. Il mercato è così, puoi indovinare dei profili e altri sbagliarli. Ad inizio mese c'erano 6/7 giocatori che non avevano praticamente mai giocato e che non avevano assolutamente un futuro qui da noi - riporta Forzanovara.net -. Mandare via a Gennaio sette persone prese sei mesi prima, senza nessun incentivo all'esodo, punto molto importante, è stato davvero un lavoro maiuscolo compiuto dal nostro DS. Insieme a loro sono andati via coloro che non volevano più restare (Ongaro, Owusu e Lancini ndr) e sono arrivati giocatori di categoria, insieme a giovani molto forti.

Molti dei quali giunti in maniera definitiva a sottolineare ancora una volta la progettualità duratura della Proprietà. Un mercato di proiezione, che deve rappresentare il futuro del Novara. L'idea è stata quella di mettere a posto la rosa, con un occhio al bilancio. Occhio al bilancio che poi a dir la verità Federico non ha usato ma che poi a conti fatti, a conclusione di queste 17 operazioni invernali è stato positivo".