Pro Vercelli, Cannavaro: "Partita sporca, non è stato un bel vedere"

14.10.2024 11:15 di  Antonino Sergi   vedi letture
Pro Vercelli, Cannavaro: "Partita sporca, non è stato un bel vedere"
TMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Paolo Cannavaro, tecnico della Pro Vercelli, come riportato da magicapro ha parlato dopo il pari con l'Union Clodiense. "Purtroppo, anche se era già una ventina di minuti che stavamo concedendo qualcosa in più agli avversari, è arrivato nel finale il gol del pareggio. Per l’ennesima volta il gol è arrivato su una palla da fermo, quando gli avversari hanno provato qualcosa di nuovo muovendo la palla velocemente e crossando: ripeto, per l’ennesima volta abbiamo subito un gol così. Conoscevamo la loro forza sulle palle inattive, li avevamo studiati sapendo che erano bravi e avevano molti centimetri. Siamo stati bravi in quasi tutte le occasioni, nell’unica che hanno mosso palla abbiamo pagato a caro prezzo. Il rammarico è per i punti che abbiamo lasciato a pochi minuti dalla fine. La sensazione che la squadra si fosse abbassata l’ho avuta anch’io, però se gli avversari cominciano a muovere la palla da destra a sinistra, facendo gli uno contro uno sulle fasce, non posso preoccuparmi. Oggi è nata una partita sporca, dovevamo farla noi. Avevamo un piano gara: se la conduci in porto sei bravo, se prendi gol alla fine cambia. Poiché stavamo vincendo, non sono andato a scoprire la difesa per lasciare gli uno contro uno. Poi ogni allenatore ha un suo piano in testa, purtroppo a volte viene stravolto da quello che non pensi. Bravi loro a recuperarla, però è un punto che va a sommarsi a quelli conquistati nelle ultime due.

Ripeto, è nata una partita sporca: aggressione e lanci lunghi da una parte e dall’altra. Non è stato un bel vedere. Nel secondo tempo, quando hanno messo due punti, ho dovuto fare due cambi perché era impensabile far correre Schenetti, Bunino e Comi. Però la fase difensiva va fatta e hanno forse fatto più di quello che avrebbero dovuto fare. Ho pensato di mettere due ragazzi che portassero vivacità, per far correre i loro terzini. Se fosse finita 1-0, sarei stato contentissimo per come era andata. Comi ha una grandissima qualità nel colpo di testa. Io ho giocato con tanti grandi giocatori, quello più bravo per me era il Pampa Sosa: gli dicevo sempre che aveva una scarpetta al posto della testa; un po’ me lo ricorda. Comi ha uno stacco di testa complicato da fermare per i difensori, con il gol su rigore di oggi ha raggiunto un record importante con questa maglia. Parliamo di un attaccante importante, la sua storia dice che i gol li fa. E non si accontenterà".