Pro Patria, Turotti: "Noi vittime di sistema sbagliato. U23 giochino coi Primavera"

Lunedì scorso è stato annunciato che la partita tra Pro Patria e Atalanta U23 è stata posticipata a mercoledì 2 aprile (ore 18.30) per gli impegni dei Nazionali nerazzurri. La decisione ha però mandato su tutte le furie il direttore generale e sportivo biancoblù Sandro Turotti, che dalle colonne di Tuttosport ha usato parole molte dure: "Noi siamo vittime di un sistema sbagliato, questa decisione ci penalizza enormemente, ma, soprattutto, condiziona il nostro cammino verso la salvezza. Mi spiego: domenica saremo costretti a riposare, la domenica successiva 30 marzo ci fanno giocare a Verona contro la Virtus alle ore 17.30, abbiamo chiesto di anticipare almeno alle ore 15 la partita, ci è stato risposto che non c’è posto nel palinsesto Sky, quando da Sky prendiamo 80mila euro per tutta la stagione, ci paghi a malapena un buon giocatore. Noi rientreremo dal Veneto attorno a mezzanotte, per giocare tre giorni dopo, mercoledì 2 aprile alle 18.30 in casa contro l’Atalanta U23 che ha una classifica senza problemi di dover far punti a tutti i costi.
Quattro giorni dopo giocheremo ancora in casa contro l’Alcione che ha riposato e potrà preparare serenamente la gara. Così non va per niente bene. Come non sono accettabili gli orari in notturna al nord in pieno inverno, con sempre meno pubblico. Se la Serie A e B si fermano per gli impegni delle nazionali, facciamo altrettanto in C, oppure le seconde squadre che erano state fatte per far crescere giocatori italiani, vanno in campo anche senza i nazionali ma utilizzando i giocatori delle loro Primavera".
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