Mustacchio: "Ad Alessandria sono rinato. Ora la testa conta più di tutto"

In vista di quello che è a tutti gli effetti un derby contro la Juventus U23, Mattia Mustacchio, esterno offensivo dell'Alessandria, è intervenuto dalle colonne di Tuttosport: "Non è il nome dell'avversario che conta, neppure la sua posizione in classifica, il rendimento e gli obiettivi. Dobbiamo pensare solo a noi: la Juve è solo la prima di cinque avversarie che affronteremo in un mese cruciale, l'atteggiamento non deve cambiare. Sarà un percorso in cinque tappe: noi stiamo correndo, ed è la testa che conta più di tutto". I grigi proveranno a conquistare per la prima volta in stagione la loro quarta vittoria di fila: "L'artefice del cambiamento è il gruppo in cui c'è la voglia di essere protagonisti, di fare sempre una giocata in più perché è funzionale alla squadra, perché può decidere la gara".

Per Mustacchio la squadra mandrogna ha rappresentato una nuova vita dopo alcuni mesi difficili: "A Crotone mi sono trovato fuori dal progetto della Serie A a due giorni dalla fine del mercato: per mesi ho lavorato da solo, ma il campo, la squadra, la partita mi mancavano. Ad Alessandria sono rinato, in un momento particolare, perché dopo la firma è nata la mia bimba, Grace. Ecco, grazia e determinazione insieme sono una bella combinazione".