Mantova, Mensah: "Dobbiamo giocare come se fossimo ultimi in classifica"

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Tra i superstiti della passata stagione del Mantova c'è l'attaccante Davis Mensah. L'ex Triestina ha parlato ai microfoni della Gazzetta di Mantova per spiegare la metamorfosi di una squadra retrocessa in D sei mesi fa e oggi in testa al girone A: "Se pensiamo di essere già arrivati, siamo morti. Siamo felicissimi di come stanno andando le cose e c'è rammarico per non aver trovato prima il genio di Possanzini e la voglia di non fermarsi, però non abbiamo ancora fatto niente e non dobbiamo guardare la classifica. Anzi, dobbiamo continuare a giocare al massimo, pensando di essere ultimi. La gente ha capito che potevamo essere una bella squadra già da questa estate, ora sta a noi ripagare l'affetto perché è bellissimo giocare nel nostro stadio con una simile cornice di pubblico". 

Mensah spiega la ricetta vincente: "Anche chi non gioca sa cosa deve fare, negli anni passati non sempre c'erano idee così chiare. Siamo andati in gol in tredici giocatori diversi, il nostro gioco premia esterni e trequartisti. Il Fiorenzuola? Sabato sarà una partita difficile, come tutte quelle di C e ora tutti vogliono batterci, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi".