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Giana, Marotta: "Sarà un anno un po' diverso dal precedente"

22.07.2024 15:30 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Giana, Marotta: "Sarà un anno un po' diverso dal precedente"
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© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Matteo Marotta, vice capitano della Giana Erminio, alla sua decima stagione con il club lombardo, è intervenuto così ai microfoni di A Tutta C, trasmissione targata TMW Radio: "Si sentono sempre meno i giocatori che vengono definiti bandiera, ma la Giana è un ambiente che un po' si basa su questi aspetti per la costruzione delle squadre, tanto che non sono l'unico, con me c'è anche Pinto e menziono anche Perna che questo anno ha lasciato ma è rimasto in biancazzurro circa 12 anni: figure che conosco l'ambiente possono indirizzare fin dai primi giorni sia i giovani che i nuovi arrivati, che magari sono esperti ma comunque nuovi all'ambiente".

"Anche la scelta del tecnico si è basta su questo dopo la retrocessione è stata fatta questa scelta che è stata sicuramente la più lineare, ed è proprio quello che dicevo prima: ci si affida a persone che conosco l'ambiente. Il Presidente Bamonte, il Direttore Colombo e Albè sanno l'importanza di queste figure".

Che Giana sarà quella della prossima stagione?
"Dobbiamo sempre tenere a mente il risultato dell'anno scorso, è stato esaltante e ha esaltato tutte le qualità dei giocatori che erano qua e di un gruppo che arrivava dalla Serie D ed è diventato consapevole, ma questo anno sarà un anno sicuramente un po' diverso, abbiamo cambiato molto e quindi dobbiamo ripartire dal nostro obiettivo che è sempre la salvezza, per poi vedere se si riesce a fare qualcosa di eccezionale come lo scorso anno. Ma si deve sempre avere l'umiltà di sapere dove ci si trova e che l'obiettivo è sempre la permanenza in categoria".

Che Girone A ci possiamo aspettare?
"Sarà un campionato complicato, le neo promosse sono ostiche e ben gestite per inserirsi nella Serie C, il discorso salvezza sarà difficile. Come lo sarà la vittoria del campionato, ci saranno squadroni come Padova, Vicenza e Triestina, ma anche formazioni come Lecco e Feralpi retrocesse dalla B. È un girone in cui ce la si può giocare con tutti, ma in senso di grande competizioni, tutte le squadre sono forti, non ci sono più squadre sprovvedute, e neppure club che a metà anno palesano difficoltà: mi aspetto almeno che non succeda più".