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DS Vicenza: "Un peccato non aver giocato la finale ad armi pari"

27.06.2024 12:40 di  Giacomo Principato   vedi letture
DS Vicenza: "Un peccato non aver giocato la finale ad armi pari"
TMW/TuttoC.com
© foto di Dario Raimondi

Luca Matteassi, direttore sportivo del Vicenza, ha parlato ai microfoni di Tmw Radio, durante la trasmissione A Tutta C. Queste le sue parole sulla pianificazione della prossima stagione del club veneto:

Si sta iniziando a digerire la finale persa con la Carrarese?
“Dobbiamo digerirla per forza, anche se c’è molto rammarico perché venivamo da tanti risultati utili consecutivi. Il dispiacere c’è, soprattutto per non aver giocato la finale ad armi pari a causa dei tanti infortuni. Ora però bisogna ripartire”.

Vecchi è stato la chiave di volta della vostra stagione?
“È subentrato in maniera splendida in questo gruppo. I ragazzi lo hanno seguito subito, e insieme allo staff hanno fatto un grandissimo girone di ritorno. Mi ha impressionato come persona e per come lavora, è un professionista incredibile”.

Sul tema seconde squadre, quest’anno avete giocato contro Atalanta e Juventus; ora scegliereste il Milan o avete qualche sassolino sportivo contro le altre due?
“Noi facciamo il nostro campionato, da quello che so verrà fatto il sorteggio per la distribuzione delle U23 nei gironi, ma non cambia nulla. In ogni caso ci sono pro e contro per le seconde squadre, ma mi interessa poco, c’è un regolamento. Il pro è far crescere i giocatori in casa propria, i contro sono legasti al fatto che ci sono piazze importanti di Serie D che potrebbero fare la Lega Pro al posto loro. Le Under 23 però ci sono e le accettiamo”.



Molti ospiti da noi hanno evidenziato come a differenza delle altre squadre, le Under 23 non hanno la lista dei venticinque giocatori, ma possono attingere a molti più giocatori dal settore giovanile. Quanto è determinante in un campionato questo aspetto?
“Incide tanto, molti giocatori delle Under 23 faranno categorie superiori in superiori. Non è giusto avere una rosa così ampia, ma ribadisco che non faccio io le regole. Dobbiamo prenderne atto e basta, non cerco polemiche”.

Per il mercato che notizie ci sono sui fronti Delle Monache, Della Morte e Confente?
“Delle Monache non è nostro ed è rientrato alla Sampdoria. Confente e Della Morte invece sono sotto contratto. Per il primo non è arrivata nessuna offerta, quindi finché nessuno mi chiama il giocatore è sotto contratto. Per Della Morte ho parlato con l’agente. Rimarrà a Vicenza, ha ancora due anni di contratto. Abbiamo in gruppo veramente bello, vogliamo un gruppo veramente bello e vogliamo dare continuità in questo senso. Vogliamo lavorare con la stessa determinazione degli ultimi mesi e con quell’unione d’intenti tra staff, giocatori e tifosi, cercando di raggiungere un obiettivo importante. Dispiace indubbiamente aver perso Ronaldo e Ferrari, che si sono rotti il crociato, ma per il resto bisogna fare solo qualche aggiustamento. Ora si sono operati, saranno gli acquisti del mercato invernale”.

Spagnoli si è liberato dall’Ancona, quest’anno ha segnato quindici gol. Può essere un profilo per sostituire Ferrari?
“A me non piace fare nomi, ma Spagnoli è un giocatore importante. Io l’ho avuto a Modena e il mister alla Feralpi, ma ribadisco che non mi piace fare nomi”.

Il vostro settore giovanile continua a tirare fuori giocatori interessanti . C’è qualche ragazzo su cui si sente di spendere qualche parola?
“Da quando è arrivato Stefano Vecchi hanno giocato tanti ragazzi in prima squadra. In questo senso vanno fatti i complimenti a Michele Nicolin e a tutto lo staff del settore giovanile. Quest’anno abbiamo sono stati utilizzati tanto i vari Fantoni, Sandon, Talarico e Tronchin, tutti ragazzi cresciuti da noi. Ha poi esordito e segnato anche Busato, che è un 2004 e che è giusto vada a farsi le ossa per il prossimo anno. In più ci sono Consato del 2007 e Mogentale del 2006 che sono sempre fissi con noi. In ogni caso sono sicuro che Sandon potrà fare una grandissima stagione”.