Il fatto della settimana - Negli ultimi 10 anni, gironi mai così presto. Milan Futuro nel B: niente derby con l'Alcione. Juventus Next Gen come la Viterbese. Legnago, 'ritorno alle origini'

30.06.2024 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Negli ultimi 10 anni, gironi mai così presto. Milan Futuro nel B: niente derby con l'Alcione. Juventus Next Gen come la Viterbese. Legnago, 'ritorno alle origini'
TMW/TuttoC.com
© foto di luca.bargellini

Nelle ultime dieci stagioni, mai era accaduto che i gironi di Serie C venissero ufficializzati con un così largo anticipo: tra problemi giudiziari e la pandemia da Covid-19 eravamo abituati a conoscerli ad inizio se non addirittura alla fine di agosto (vedasi la scorsa stagione), con la nota stonata della metà di settembre sia nel 2018 sia nel 2020. Unica piacevole anomalia la stagione 2019/20 quando vennero svelati alla metà di luglio.

Ciò premesso, il disvelamento della Serie C 2024/25 ha portato con sé una battuta che ho promesso di fare in questa sede: "Noi, però, il derby Alcione Milano-Milan Futuro ce lo saremmo meritati". Già, perché l'inserimento delle tre seconde squadre nei tre gironi ha regalato una Juventus Next Gen che dovrà essere pronta a girare tutto il Sud Italia, con buona pace dei collegamenti più complicati dall'aeroporto di Caselle; una Atalanta Under 23 che ripeterà l'esperienza del Girone A (nonostante alla vigilia si sia letto a più riprese che il sorteggio avrebbe dovuto essere "nel rispetto del principio dell'alternanza rispetto all'anno prima") e un Milan Futuro, alla sua prima avventura in terza serie, nel Girone B.

Ma quanto sarebbe stato bello poter avere il derby tra la terza squadra del capoluogo meneghino (l'Alcione appunto) e la 'squadra B' dei rossoneri? Un peccato non sia potuto accadere, anche per le casse dell'Alcione che sicuramente ne avrebbe giovato a livello di presenze allo stadio.

Tornando invece alla Juventus Next Gen si troverà a vivere sulla scia della Viterbese che dal suo ritorno in C nella stagione 2016/17 ha peregrinato in tutti e tre i gironi (due stagioni nell'A, quattro nel C e una nel B), come appunto sta accadendo alla 'squadra B' bianconera: nata nel 2018, l'allora Juve U23 venne allora inserita per criterio geografico nel Girone A, dove ha militato per cinque stagioni, fino all'avvento della seconda squadra bergamasca che l'ha scalzata mandandola quest'anno nel Girone B. 

Un altro spostamento di girone, già preventivato anche se non accolto del tutto positivamente, lo ha vissuto il Legnago che dal Girone A si è a sua volta ritrovato nel B. Alla vigilia, dando seguito alle indiscrezioni che lo volevano appunto inserito nel raggruppamento centrale, il club veneto aveva fatto richiesta alla Lega Pro di rivedere i criteri, conscio delle difficoltà logistiche che avrebbero comportato le trasferte, oltre all'anomalia che altre due club della stessa provincia, Caldiero Terme e Virtus Verona, fanno invece parte del Girone A al pari dell'Union Clodiense, che disputerà le prime partite della stagione proprio al 'Sandrini'. Al momento dell'ufficializzazione, però, nessuna polemica per i biancazzurri che hanno, invece, parlato di un “ritorno alle origini”, dato che la primissima avventura nella terza serie l’avevano vissuta proprio nel Girone B, anche se all’epoca diversamente congegnato. Resta anche qui il rammarico di non poter vivere il fascino dei derby veronesi, regionali e triveneti, oltre che appunto la sfida ai rossoneri del Milan Futuro.

E allora, in attesa dei calendari (ricordiamo che la Serie C prenderà il via domenica 25 agosto 2024 per terminare domenica 27 aprile 2025), non ci resta che augurare buon campionato a tutti!