Top & Flop di Caldiero Terme-Giana Erminio

Top & Flop di Caldiero Terme-Giana Erminio
Ieri alle 22:45Coppa Italia
di Roberto Della Corna

Ai piedi di un vigneto non poteva che essere una partita frizzante. E così è stato.

La Giana Erminio si regala una storica ed incredibile finale di Coppa Italia di Serie C NOW, regolando esternamente il Caldiero Terme per 2-3 dopo una partita incredibile e ricca di emozioni.

Veneti e lombardi si sono difatti apertamente affrontate nell'ammodernato Stadio "Mario Berti" della omonima cittadina veneta, dando vita ad una partita piena di ribaltamenti di fronte. 

Un primo tempo equilibrato aveva premiato gli sforzi veronesi, capaci di portarsi avanti grazie ai gol di Gobetti e Florio. Nella ripresa, però, è cambiato tutto. I milanesi sono stati capaci di scendere sul terreno di gioco decisamente più motivati rispetto ai diretti avversari, colpendoli subito a freddo con Scaringi e ferendoli poi definitivamente con Lamesta al 69', complice il gravissimo errore di Crespi. La doppia espulsione di Florio e Nessi, poi, ha complicato la notevolmente la risalita gialloverde, la quale avrebbe potuto avere un esito ben differente date le ultime avanzate della squadra di Bordin, andata ad un soffio da un clamoroso pari con Caccavo (palo).

Nell'ultimo atto la squadra di Chiappella avrà l'onore di affrontare il Rimini: andata a Gorgonzola il 25 marzo, con Coppa sollevata l'8 aprile in quel della città romagnola.


TOP:


DE MARIA (Giana Erminio): E' l'uomo decisivo per i biancoazzurri. Corre, lotta, crossa e segna. Cosa chiedere di più da un esterno? Nel primo tempo è decisamente il migliore, per poi calare nella ripresa. La prestazione maiuscola, però, rimane. RAMPANTE.

GOBETTI (Caldiero Terme): Notevolmente il giocatore più incisivo per i suoi, grazie ai suoi movimenti ed alle sue incursioni. Nel primo tempo splende più di tutti, per poi calare, come tutta la propria squadra, nel secondo tempo. POSITIVO


FLOP:


CRESPI (Caldiero Terme): Grosse, davvero troppo grosse le disattenzioni in fase di uscita per l'estremo difensore veneto, il quale ha sul groppone almeno due delle tre reti ospiti. Oltre ai gol, anche nell'ordinario sembra tutt'altro che una sicurezza, facendo venire i brividi lungo la schiena numerose volte a compagni e tifosi. SPETTRALE.

MONTIPO' (Giana Erminio): E' l'uomo più spento tra i suoi. I suoi movimenti in avanti tardano ad arrivare e, conseguentemente, anche le sue azioni da gol. Peccato, poteva sfruttare un'importante opportunità. TRASPARENTE.


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