Vicenza, Vecchi scherza: "Mai così vicini al Padova. Già dopo 90' eravamo a -2"

Vicenza, Vecchi scherza: "Mai così vicini al Padova. Già dopo 90' eravamo a -2"TMW/TuttoC.com
Stefano Vecchi
© foto di Roberto Della Corna/TuttoC.com
lunedì 24 marzo 2025, 10:30Girone A
di Valeria Debbia

Settimo risultato utile di fila per il Vicenza, che batte il Caldiero Terme e approfitta dello scivolone del Padova per portarsi a -1 dalla vetta. In sala stampa giunge poi la disamina di mister Stefano Vecchi, che - in un clima di festa - si permette anche una battuta: “Stavamo proprio pensando che solo all’inizio del campionato eravamo così vicini al Padova, perché già alla fine della prima giornata eravamo a -2 (ride, ndr). Abbiamo fatto una gara importante, sapendo del loro risultato, siamo partiti spingendo molto. Abbiamo sofferto un attimo, poi l’abbiamo quasi chiusa, abbiamo fatto un secondo tempo gestendo bene, forse anche troppo, perché potevamo provare a essere un po’ più incisivi, anche se abbiamo avuto buone occasioni anche nel secondo tempo. Il nostro lo abbiamo fatto. Abbiamo sempre detto che il campionato era ancora lungo, ci sono ancora 5 partite, ancora tanti punti. Di certo, anche loro ora devono pensare di vincerle tutte, come abbiamo fatto sempre noi fin dall’inizio.

Terzo goal avrebbe evitato l’ansia finale? Il calcio è strano, in 3 minuti rischi di buttare via una stagione, invece non ci siamo tirati indietro e abbiamo portato a termine la partita; anche questo è un segnale di forza. Oggi eravamo un po’ in emergenza, perché la partita a Lecco, c’è costata un po’ di problemini vari come a De Col, Cuomo, Zonta.

Beghetto? È un ragazzo che, non a caso, ha fatto categorie importanti. Non mi andava di buttarlo dentro e magari rischiare di bruciarlo prima, ho pensato che oggi potesse essere per lui il momento giusto. Ha dato risposte importanti. Quando qualcuno arriva a gennaio, non si ha mai il tempo di sperimentare perché si è sempre in partita e l’allenamento è diverso.

Squadra sembra stare bene fisicamente? Siamo arrivati a questa gara con qualche acciacco. Però, grazie alla tecnologia vediamo che durante gli allenamenti e le partite, il livello fisico si sta addirittura alzando: non dobbiamo calare, ma mantenere questo ritmo, perché stiamo bene

Padova? Io sono abbastanza equilibrato, lo ero a -10, lo sono a -1, lavoro e vado in campo per fare il massimo e, al tempo stesso, penso di aver trasmesso questa cosa ai giocatori. Anche loro, nonostante a volte portino in campo il peso dell’ansia del risultato e della gara da vincere, sono sempre stati molto bravi. Dobbiamo continuare così, avendo recuperato tre punti oggi, c’è grande entusiasmo, dobbiamo alimentarlo ma rimanendo sempre concentrati sulle nostre consapevolezze, ovvero di essere una squadra forte.

Pesa giocare di nuovo in trasferta? Beh non ci sono alternative (ride, ndr). Questa settimana cambiamo strategia, andremo ad allenarci tre volte sul campo sintetico di Monticello Conte Otto, abbiamo bisogno di lavorare su questi terreni che sono diversi dal nostro. Però il sintetico favorisce la qualità, dobbiamo giocare meglio. Però andare ad allenarsi lì, ci potrà aiutare. Più che altro è una questione di abitudine.

Cuomo? Non c’è una lesione muscolare ma ha un’infiammazione tendinea e dovrebbe rientrare la prossima settimana. De Col ieri ha avuto il classico colpo della strega, una ricaduta del problema che ha avuto a Lecco, per il quale era stato sostituito. Rolfini valuteremo”.