Intervista TC

Pagliari: "Largo ai giovani, in C e D metterei il vincolo dei vecchi"

23.07.2024 17:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Pagliari: "Largo ai giovani, in C e D metterei il vincolo dei vecchi"
TMW/TuttoC.com
© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com

Per parlare del prossimo campionato di Serie A, a poco più di un mese dallla prima giornata di campionato TuttoC.com ha intervistato l'ex tecnico della Recanatese Giovanni Pagliari: "Mi aspetto la solita Serie C, con diverse  squadre debuttanti che si trovano a sorpresa in questo campionato che sarà molto interessante con tanti giovani tra cui quelli delle squadre Under 23. Quest'anno la Juve è andata nel girone C, ma solo per un fatto di sorteggio. Largo ai giovani, la Juve ha pagato un po' lo scotto dell'inesperienza perdendo ai playoff contro la Carrarese che poi è andata in Serie B. Per me ben vengano squadre che hanno dei giovani così interessanti".

Che calciomercato stiamo vedendo?
"Oggi come oggi, tolto qualche club, non è un calciomercato ricco. Io metterei in Serie C e D il vincolo dei vecchi, cioè più di 3 o 4 giocatori sopra i 30 anni non dovrebbero starci in una società. Sono contrario perché se non cominciamo a rivalutare i settori giovanili continueremo a fare figuracce in tutto il mondo. Sotto questo aspetto mi auguro che ci siano sempre più giovani e un gioco all'altezza della situazione anche se il risultato per un allenatore è fondamentale perché se sbagli due o tre partite ti mandano a casa. Io riformerei un po' il discorso dei playoff, se è vero che fino all'ultimo tutte le squadre sono in lotta è anche vero che rischia di vincere una squadra che è arrivata a più 15 punti di distacco durante la regular season".

Cosa c'è nel suo futuro?
"Ho avuto un paio di richieste, non me la sono sentita perché ci deve essere un progetto che mi tiri fuori molto entusiasmo, se c'è qualcosa di interessante sono pronto a ripartire come un giovincello, è stato sempre così in questi 30-35 anni da allenatore con quasi 650 panchine. L'entusiasmo è sempre lo stesso, però deve esserci un progetto interessante".