Ds Arzignano: "Triestina, Milan Futuro e Avellino protagonista del mercato"

Il Direttore Sportivo dell'FC Arzignano Valchiampo, Mattia Serafini, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per analizzare la sessione di mercato terminata lunedì sera a mezzanotte.

Che mercato è stato?
"Ci sono stati colpi molto importanti da parte di qualche big, soprattutto nel Girone C, mentre negli altri Gironi c'è stata grande oculatezza".

Come valuta il vostro?
"Ha visto delle uscite prefissate da tempo e quella improvvisa di Francesco Cerretelli, ceduto a titolo oneroso al Campobasso. Allo stesso tempo sono arrivati calciatori cercati e voluti. Un mercato perciò intenso e per certi punti di vista anche non pronosticabile. Il campo sarà il giudice supremo". 

Quale squadra si è mossa meglio?
"La Triestina si è mossa bene e tanto, è un dato evidente. Anche il Milan Futuro è stato protagonista in modo positivo. Guardando al Girone C, invece, dico l'Avellino per l'acquisto di Lescano vista la caratura e il peso del calciatore e i numeri dell'operazione. Diciamo che, sia le società che sono riuscite a raggiungere gli obiettivi sia quelle che hanno tenuto saldi i ragazzi in rosa, hanno ottenuto un bel traguardo". 

L'operazione più complicata e quella che ti è piaciuta di più per voi?
"Abbiamo fatto il meglio per la piazza. Non ci sono mai operazioni facili o difficili: è sempre questione di tempi e di idee compatibili con la società. Ringrazio il club, il Presidente, il Vice Presidente e tutto il CdA, i nostri sponsor. Rimarremo focalizzati sul nostro obiettivo: la salvezza. Guardandoci perciò sempre indietro ma sognando di fare il meglio possibile".

Soddisfatto del vostro andamento?
"L'andamento è buono. Per noi è un successo essere in questa posizione di classifica visto come eravamo partiti. Nessuna gara è mai scontata. Non dobbiamo cullarci su quanto fatto e raggiunto. Alla salvezza mancano ancora diversi punti, possiamo farcela tutti insieme".

Il campionato si è riaperto?
"C'è un bel duello fra Padova e Vicenza, sono due squadre forti con un grande collettivo. Piazze che meritano ben altri palcoscenici"