INTERVISTA TC - Picerno, Parigi: "Salvezza blindata, obiettivo playoff"
Con la sua rete ha deciso la sfida con la Virtus Francavilla, consolidando le ambizioni playoff del Picerno. L'attaccante rossoblù Giacomo Parigi parla a TuttoC.com, partendo proprio da domenica: "Ero un ex e sono stato molto contento di fare gol perchè ha sempre una valenza particolare. Era una gara fondamentale per noi perchè dovevamo blindare la salvezza e con 43 punti direi che è stato fatto. A questo punto abbiamo anche una vista sui playoff e possiamo pensare partita dopo partita per cercare di arrivare a questo obiettivo".
Potreste dare filo da torcere anche a squadre più blasonate?
"Sì, perchè giochiamo bene. Abbiamo un allenatore molto bravo che ci fa giocare a calcio. Siamo un'ottima squadra, poi sappiamo che i playoff sono un torneo a parte, spesso capita che non li vince la più forte ma quella che è più in forma e corre di più. Se dovessimo arrivare ai playoff e questo è il nostro obiettivo possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo avere questa consapevolezza".
Soddisfatto di quanto fatto in questi primi due mesi al Picerno?
"Reputo questa esperienza molto positiva, a Campobasso avevo trovato poco spazio mentre qui sto giocando con maggiore continuità. La squadra è buona, arrivano tanti palloni per avere occasioni da gol. Quando sono arrivato a fine gennaio, avevamo una posizione di classifica migliore rispetto a quella del Campobasso. In più conoscevo già mister Colucci, che è un grande allenatore del quale mi avevano parlato bene".
A livello personale ti sei posto degli obiettivi da raggiungere?
"Non me li sono posti perchè sto pensando a fare bene di volta in volta per aiutare la squadra a raggiungere il nostro obiettivo. Ovviamente i traguardi personali sono altrettanto importanti ma non sono altro che la conseguenza di quelli ottenuti dalla squadra".
Contro l'Avellino dovrà essere determinante il fattore campo?
"Non dobbiamo pensare alla forza dell'avversario perchè in questo campionato il valore della squadra conta fino a un certo punto. Conta più il campo perchè ogni partita ha la sua storia. Abbiamo grande rispetto per l'Avellino che è una squadra molto attrezzata con giocatori molto forti che naviga nelle zone alte della classifica però dobbiamo restare tranquilli, convinti dei nostri mezzi, per portare a casa il risultato sfruttando il fattore campo".
Cosa hai notato di diverso nel Bari avviato verso la promozione?
"Rispetto alle scorse stagioni ho visto un gruppo molto più unito, diretto verso un obiettivo comune mentre in passato c'erano troppi individualismi. Ora è un gruppo veramente coeso che mi ricorda molto quello della Ternana lo scorso anno. Secondo me è stato questo che ha fatto la differenza e gli farà vincere il campionato".
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