È iniziato il countdown in casa Catania. Senza fideiussione presente e futuro saranno totalmente da rivedere

09.08.2024 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
È iniziato il countdown in casa Catania. Senza fideiussione presente e futuro saranno totalmente da rivedere

"Ready, steady, go!". Inizia in questo preciso istante il conto alla rovescia per il Catania e, in senso più ampio, per l'intera Serie C. Allo scoccare della prossima mezzanotte, infatti, scadrà il termine ultimo a disposizione del club etneo per presentare la fideiussione supplementare (da 4,2 milioni di euro) necessaria per coprire le operazioni di mercato portate a termine finora dal direttore sportivo Daniele Faggiano.

Qualora dall'Australia, casa base del numero uno rossazzurro Ross Pelligra, tale garanzia dovesse arrivare, i problemi si dissolverebbero come le nuvole in questa caldissima estate, mentre se non fosse così i giocatori arrivati in queste settimane (Gianluca Carpani, Marius Adamonis, Armando Anastasio, Luca Verna, Francesco Di Tacchio, Matteo Di Gennaro, Domiziano Tirelli, Mario Ierardi, Filippo D’Andrea, Gregorio Luperini e Roberto Zammarini) sarebbero costretti a lasciare la Sicilia e far ritorno alla precedente società. A mano che non si decida di sacrificare uno dei big già in rosa nella passata stagione per per riequilibrare la bilancia delle entrate-uscite ed evitare anche un 'piano B' che ridimensionerebbe le ambizioni dell'intera società e metterebbe a rischio anche la permanenza dello stesso tecnico Domenico Toscano.



Esiste, infine, una ulteriore via. Quella che prevede l'arrivo di una fideiussione che non copre l'intero ammontare della cifra, ma che si attesta sui 3 milioni di euro. Una soluzione, questa, che permetterebbe la conferma dei nuovi, ma che costringerebbe ad un -1 un classifica. Con la necessità, a quel punto di produrre una ulteriore fideiussione da depositare entro il 9 di settembre

Insomma di universi possibile per Catania e il suo club ce ne sono a sufficienza per riempire queste 24 ore che mancano dal gong finale. Sperando per l'intera Serie C che le cose si risolvano davvero

Perché di casi spinosi ne abbiamo già vissuti a sufficienza negli anni passati. E per la stagione 2024/2025 quello del Taranto basta e avanza.