Cinque giorni alla deadline delle iscrizioni e Almeno cinque punti interrogativi. Con un Diavolo alla porta

31.05.2024 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
Cinque giorni alla deadline delle iscrizioni e Almeno cinque punti interrogativi. Con un Diavolo alla porta

Arrivato a questo punto dell’anno, mentre c’è chi ancora festeggia per i traguardi raggiunti nella passata stagione, chi maledice gli astri per quelli mancati e chi già sogna i mirabolanti risultati del prossimo torneo con l’entusiasmo che solo un tifoso sa avere, mi trovo a sentirmi quasi un uccello del malaugurio. Questo perché, tradizione vuole, che in questi giorni mi dedichi al tema delle iscrizioni ai campionati. Nel caso specifico, quelle al torneo di Lega Pro. Con la deadline per presentare tutta la documentazione necessaria fissata per il 4 giugno. Ovvero fra cinque giorni. Con tanto di weekend nel mezzo.

Un lasso di tempo molto breve e decisamente complesso per quasi tutte le società di terza serie (chi è ancora in corsa nei playoff avrà qualche giorno in più avendo la finale di ritorno fissata per il 9), tanto che è che facile attendersi qualche sorpresa. E in questi frangenti le sorprese sono tutte negative.



Di società a rischio iscrizione, infatti, ce ne sono. Non molte, a dire il vero, ma quanto basta per tenere le antenne dritte. Nonostante le smentite di rito ci sono realtà che vivono giorni complicati: da Ascoli, Foggia e Turris che attendono nuove proprietà anche se quelle in uscita hanno dichiarato di voler completare l’iter per l’iscrizione. Poi ci sono altri club come il Team Altamura, neo promosso che deve risolvere la grana dello stadio di casa. Oppure il Lecco della famiglia Di Nunno sul quale, sinceramente, i punti interrogativi sul futuro superano, probabilmente, i punti fatti nello scorso torneo di Serie B.

Tutto questo con il Milan che attende di capire se davvero riuscirà ad avviare il suo progetto Under23. Di dubbi oramai ce ne sono pochi. Una delle aventi diritto salterà e il Diavolo entrerà in gioco nell’inferno della Serie C.