Top & Flop di Virtus Francavilla-Giugliano
TMW/TuttoC.com
TOP GIUGLIANO. Danilo Russo © foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com Finisce con un pareggio la sfida tra Virtus Francavilla e Giugliano, un 1-1 che soddisfa soprattutto gli ospiti che arrivavano a questa partita dopo l’esonero di Di Napoli e con pochissime sicurezze. Per la squadra di Villa c’è il rammarico dell’occasione fallita, è il quarto risultato utile consecutivo, ma è mancata la terza vittoria di fila in casa. La Virtus con otto punti in classifica sì porta momentaneamente al settimo posto. Entrambe le squadre hanno dimostrato di dover risolvere problemi in fase offensiva, i gol sono arrivati con due grandi giocate di due singoli. I primi quarantacinque minuti vanno via senza grosse emozioni. Eccezion fatta per un errore grossolano di Berman che con un retropassaggio sciagurato di testa serve Artistico che è bravo a saltare il portiere in uscita, ma non lo è altrettanto a calciare con la porta praticamente vuota. Occasione clamorosamente sprecata e Giugliano graziato. Non mostra però tanta clemenza Giovinco che nel primo minuto di recupero sfrutta alla perfezione una punizione al limite dell’area dalla sua mattonella, palla che scavalca la bandiera e supera Russo rimasto immobile. Secondo gol in campionato per il numero 90 che anche contro il Crotone aveva segnato su punizione. La ripresa comincia con un Giugliano a trazione anteriore con l’inserimento di Bernardotto, ma ad avere le occasioni per segnare è sempre la Virtus Francavilla. Al 52’ Artistico sì vede negare il gol di testa da un grande intervento di Russo. Sembra il preludio ad un monologo pugliese, ma come nel primo tempo è un calcio piazzato a cambiare l’inerzia della partita. Poco dopo l’ora di gioco un fallo di Accardi regala a De Sena la punizione dalla stessa zolla resa vincente da Giovinco. L’attaccante del Giugliano ripete alla perfezione il tracciante dell’avversario, barriera superata e portiere anche qui immobile. Il gol di De Sena spezza l’astinenza da gol che durava da 450 minuti. Il gol subito sgretola le certezze della Virtus che sembra non avere le forze per riportarsi in attacco e conferma le difficoltà di un reparto offensivo che deve ancora registrare qualcosa. La squadra campana, invece, può essere soddisfatta della prestazione e accoglie con favore il triplice fischio dell’arbitro. Per il Giugliano è un punto importante soprattutto per il morale, domani dovrebbe arrivare il nuovo allenatore che dovrà sostituire Di Napoli. Oggi Ascione ha fatto molto bene cambiando qualcosina, chiunque sì siederà sulla panchina gialloblu può ripartire da un pareggio che ha fermato la crisi di risultati. Il campionato è lungo, il Giugliano deve salvarsi e ha tutte le carte in regola per farcela, ma fondamentale sarà evitare di perdere altro tempo. Ecco Top e Flop della gara.
TOP
Giovinco (Virtus Francavilla): disegna la punizione che sblocca il risultato di una partita fin lì scorbutica. Un gol bellissimo che però non serve a portare a casa l’intera posta in gioco. Ma è difficile imputare responsabilità al numero 90 che il suo anche in fase di rifinitura lo fa sempre. ALTA PRECISIONE
Russo (Giugliano): le sue parate ad inizio ripresa tengono in vita i gialloblu. Il colpo di reni sul colpo di testa di Artistico è bellissimo oltre che decisivo. Andare sotto di due gol ad inizio ripresa avrebbe significato la fine della partita dei campani. Ci mette un’altra parata difficile su Artistico a suggellare una grande prestazione che serve a portare a casa un punto pesantissimo. DECISIVO
FLOP
Artistico (Virtus Francavilla): un 6- soprattutto per l’errore nel primo tempo in cui sbaglia un gol a porta praticamente vuota. Perché per il resto offre una prova generosa, lotta su tutti i palloni e meriterebbe il gol ad inizio ripresa quando con un gran colpo di testa impegna Russo, autore di una grande parata. Ci riprova più tardi con il risultato in parità con un tocco ravvicinato, bello da vedere, ma che trova ancora l’opposizione di Russo. BLOCCATO
Sorrentino (Giugliano): prestazione senza acuti, anonimo. Non riesce mai ad incidere e farsi trovare in posizione pericolosa nell’area avversaria. Non è servito molto dai compagni, ma è una scusante solo parziale. Potrebbe e dovrebbe fare molto di più per farsi vedere. SPETTATORE NON PAGANTE
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