Top & Flop di AZ Picerno-Monopoli
Esce con l'amaro in bocca il Monopoli di Colombo dall'insidiosa trasferta del Donato Curcio. Un 3-0 a favore del Picerno che rappresenta una sonora sconfitta, anche in virtù di quanto è successo sugli altri campi. La vittoria del Messina al San Nicola, e il successo del Catanzaro sull'Avellino, avrebbero permesso ai pugliesi, in caso di bottino pieno, di staccare le dirette concorrenti e soprattutto di accorciare sulla capolista. La formazione di Colombo, però, non ha mai dato l'impressione di essere in partita, nel fresco pomeriggio di Picerno. Ecco quindi, dopo 6 risultati utili consecutivi, un passo falso pesantissimo. Di contro, invece, i lucani portano a casa la prima vittoria dell'anno 2022 e ritornano a pieno regime in lotta per un possibile piazzamento ai playoff. Può essere altamente soddisfatto il tecnico Colucci che, con organizzazione e spensieratezza, è riuscito a superare una delle sorprese del Girone C, capace di fermare nelle ultime giornate Catania, Avellino, Virtus Francavilla e Turris. Insomma, una vittoria che vale doppio, oltre ai punti, anche una consapevolezza di forza che si potrà rivelare utilissima per il prosieguo della stagione e per la lotta alla zona playoff.
La partita si è messa subito bene per i padroni di casa che dopo appena 4' di gioco sono andati in vantaggio grazie a Parigi che, in area di rigore, su cross preciso di Guerra, ha anticipato tutta la retroguardia ospite, battendo Loria. Il gol ha tagliato le gambe ad un Monopoli che ha poi avuto grandi difficoltà a reagire per tutto l'arco dei 90'. La gara è proseguita senza troppi sussulti, né da una parte né dall'altra. Al secondo tiro in porta, al minuto 26, il Picerno ha raddoppiato: bel cross su punizione di Dettori, su tutti ha svettato Allegretto che con una traiettoria a parabola ha ingannato Loria e portato sul doppio vantaggio i suoi. La prima frazione è terminata con poche altre occasioni e sul risultato di 2-0.
Ripresa di gioco che è partita con subito un cambio per il Monopoli. Fuori D'Agostino, piuttosto anonimo, al suo posto Borrelli. L'ingresso in campo dell'attaccante classe 2000 ha dato nuova verve agli ospiti che sono andati vicino al gol in due occasioni, proprio su giocate aeree del neo entrato. Al 60', però, è arrivato il gol che ha chiuso definitivamente la partita. Errore clamoroso di Loria che, in gestione solitaria del pallone, ha provato a rilanciarlo in avanti verso gli attaccanti. Nel farlo è però incespicato in maniera piuttosto bizzarra sullo stesso, regalando la sfera a D'Angelo che a porta totalmente sguarnita ha dovuto solo appoggiare in rete il 3-0. Poche altre opportunità da registrare per una gara che si è trascinata al fischio finale sotto il segno dell'organizzazione difensiva del Picerno e della poca motivazione degli ospiti, troppo frastornati dal triplo svantaggio.
Ecco, come di consueto, i Top & Flop della partita:
TOP:
PARIGI (Picerno): apre le marcatura dopo solo 4' con grande istinto e fame. Gioca 'alla Dzeko' facendo da raccordo tra i reparti e smistando la sfera. Sempre preciso e puntuale. Importante la sua presenza e prestanza fisica nell'area avversaria. DECISIVO
BORRELLI (Monopoli): entra ad inizio secondo tempo e la sua sola presenza riesce a impensierire tutta la retroguardia di casa. In un paio di occasioni sfiora il gol con colpi di testa e avvitamenti aerei. Sicuramente il più positivo dei suoi. L'unico che è riuscito a ritagliarsi qualcosa di pericoloso dalle parti di Viscovo. TROPPO SOLO.
FLOP:
NESSUNO (Picerno): grande partita di tutta la squadra di Colucci, che con fame, caparbietà e atteggiamento aggressivo, riesce a portare a casa 3 punti importanti, ma soprattutto a fermare un Monopoli in un momento altamente positivo. IMPECCABILI.
IL REPARTO OFFENSIVO (Monopoli): è vero che l'errore di Loria è da giudicare in maniera grave, ma l'impressione è che la squadra di Colombo non riuscisse proprio a rendersi pericolosa dalle parti di Viscovo. Anche il 2-0 avrebbe cambiato poco molto probabilmente. Il reparto offensivo dei pugliesi non è mai entrato in campo e non è mai riuscito a creare opportunità di rilievo per poter impensierire un organizzatissimo Picerno. TESTA ALLA PROSSIMA.