Top & Flop di Avellino-Potenza

09.10.2023 23:55 di  Andrea Scozzafava   vedi letture
Top & Flop di Avellino-Potenza
TMW/TuttoC.com
© foto di Giacomo Morini

L'Avellino ritrova la via della vittoria, Potenza travolto 4-1 al Partenio nella gara valida per la settima giornata del Girone C di Serie C. Avvio propositivo dei biancoverdi che sin da subito comandano la partita e al quinto minuto impegnano anche Gasparini con un destro da fuori di Sgarbi. I lucani fanno sempre più fatica a contenere le scorribande avversarie e a pochi istanti dal decimo minuto passano sotto nel punteggio: cross basso di Lores Varela per Gori che di tacco sul primo palo sorprende il portiere rossoblù facendogli passare il pallone sotto le gambe. Sbloccato il punteggio, l'Avellino non si ferma e continua ad attaccare a pieno organico con Gori che al quarto d'ora riesce a raddoppiare grazie ad una girata vincente di prima intenzione verso la porta su suggerimento dalla sinistra di Tito. Dura però poco il doppio vantaggio biancoverde, i rossoblù accorciano infatti subito le distanze: sugli sviluppi da palla inattiva di Saporiti, sponda di Sbraga per Caturano che da due passi spinge il pallone in rete. Il Potenza rientra in partita e prova a prendere coraggio ma col passare dei minuti torna a farsi sotto l'Avellino che alla mezz'ora cala il tris con Sgarbi, bravo a superare dall'interno dell'area Gasparini su cross dalla destra di Ricciardi. Fino a fine primo tempo, i biancoverdi dominano in lungo e in largo la gara sfiorando a più riprese il gol. Prima Gori, liberato davanti alla porta da Tito, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore avversario e poi lo stesso Tito, col sinistro da fuori, ci prova senza inquadrare lo specchio. In pieno recupero, la squadra di Pazienza cala poi il poker: Sbraga stende in area Sgarbi e quest'ultimo dal dischetto non lascia scampo a Gasparini. Dopo una prima frazione a buoni ritmi, la ripresa è povera di emozioni e si apre con Gori che impegna ancora una volta Gasparini. Forte del triplo vantaggio, l'Avellino cala un po' l'intensità e il Potenza cerca di premere sull'acceleratore andando vicino al gol con un colpo di testa di Asencio che si perde alto sugli sviluppi da palla inattiva di Saporiti. Nonostante il risultato indirizzato, i lucani tengono maggiormente il pallino del gioco e cercano di ridurre il passivo costruendo anche qualche buona occasione. Prima Caturano, servito da Volpe, col sinistro incrocia a lato di un soffio e successivamente Di Grazia, a dieci dalla fine, da solo in area col mancino manda il pallone sopra la traversa. Grazie a questo risultato, la formazione di Michele Pazienza conquista la terza vittoria stagionale e raggiunge in zona play-off a quota 10 proprio gli uomini di Alberto Colombo al terzo ko esterno consecutivo. Ecco qui i top e flop della sfida: 

TOP:

Gabriele Gori (Avellino): prestazione da urlo del calciatore cresciuto nelle giovanili della Fiorentina. Apre le marcature con un super gol di tacco e raddoppia pochi minuti più tardi con una rete da attaccante vero. Si fa trovare al punto giusto al momento giusto e si intende a meraviglia anche con Sgarbi. Doppietta messa a segno in un quarto d'ora e tripletta sfiorata in almeno un paio di occasioni. INCISIVO

Edoardo Saporiti (Potenza): il migliore dei rossoblù. Mette ordine in mezzo al campo e smista con precisione anche diversi palloni per i compagni. Batte bene i calci piazzati e da queste situazioni nascono le principali occasioni della squadra di Colombo. Dai suoi piedi parte pure l'azione che porta al gol di Caturano. NOTA LIETA

FLOP:

Nessuno (Avellino): partita eccezionale dei biancoverdi. La squadra di Pazienza gioca un gran bel calcio, segna e fa divertire il proprio pubblico soprattutto nel primo tempo. Concede poco in fase difensiva, soffrendo soltanto le palle inattive e un po' nella ripresa a risultato ormai indirizzato. Da un calcio piazzato, gli irpini incassano il gol di Caturano che poteva essere evitato ma la prestazione resta ottima. SPETTACOLARI

Andrea Sbraga (Potenza): gara da dimenticare al più presto per l'ex difensore dell'Avellino. Poco aiutato dal suo compagno di reparto, lascia tanti spazi dentro l'area agli avversari e commette diversi errori. Fa un fallo da rigore su Sgarbi e sbaglia alcuni passaggi sanguinosi che rischiano di rendere il passivo ancora più pesante. GIORNATA NO