Taranto, Evangelisti: ''L'organico va completato ma qui si può far bene''

12.09.2022 21:30 di  Maurizio Calò   vedi letture
Taranto, Evangelisti: ''L'organico va completato ma qui si può far bene''
TMW/TuttoC.com

Per il Taranto è la giornata dei ritorni. Dopo quello di Ezio Capuano, anche per Luca Evangelisti c'è l'emozione di ricalcare i gradoni, il prato e la sala stampa dello stadio Iacovone. Nella conferenza stampa di presentazione assieme al tecnico campano, il neo direttore sportivo dimostra subito idee chiare e voglia di fare. Ecco le sue parole:

''Conosco molto bene la squadra. L'organico va completato. Abbiamo ora due partite importanti. In ogni caso la società è pronta a fare investimenti per completare la rosa. Con il lavoro questa squadra può fare bene. Importante sarà lavorare. Dobbiamo fare più punti possibili prima del mercato di gennaio, lavorare con quello che si ha, migliorare in fretta e dare la possibilità al nostro mister, grazie alle sue indicazioni, di avere una squadra all'altezza di questo girone. La Serie C è fatta sempre di due step. Uno fino a gennaio e un altro dopo gennaio. Dobbiamo avere la bravura di arrivare vicini alla zona play off se non addirittura già dentro prima del mercarto per poi valurare il da farsi. Dobbiamo sempre ragionare con questa mentalità''

Sulla bontà dell'organico: ''Secondo me ci sono giocatori validi. Devono lavorare bene e dobbiamo farli lavorare in pace. Bisogna proteggere i giocatori e aiutarli, in particolar modo i tanti giovani che ci sono. Ezio saprà istruirli bene e far crescere. Il calcio è fatto anche di entusiasmo. Molti sono giovani e devono essere bravi a calarsi nelle difficoltà del campionato di Serie C. Bisogna lavorare sulla testa e dare certezze a tutti. Il mister saprà far bene''

Sulla piazza e su quello che lo attende: ''Dovrò mettere il massimo delle mie possibilità soprattutto per questa piazza dove sono stato da calciatore e da direttore sportivo. Conosco benissimo la piazza. La squadra deve trascinare il pubblico e questo pubblico. Ci vorrà nella squadra un grande senso di appartenenza. Questa squadra deve avere qualcosa di importante per trascinare la tifoseria. L'anima è importante''

Sul discorso del figlio: ''Dovrà essere lui a meritarsi il posto. Qui non ci sono figli e figliastri. Se merita gioca altrimenti non gioca. E' il mister che fa le scelte e dovranno essere rispettate''