Sindaco Trapani: "Ad Antonini la cittadinanza onoraria". Il pres: "Onore indescrivibile"

16.07.2024 19:45 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Valerio Antonini
TMW/TuttoC.com
Valerio Antonini
© foto di luca.bargellini

A Valerio Antonini, presidente del Trapani, potrebbe essere a breve conferita la cittadinanza onoraria, il cui iter è in fase oramai avanzata a Palazzo Cavarretta. Per questo è intervenuto il sindaco Giacomo Tranchida

“In seguito alla presentazione della nuova stagione sportiva, avvenuta sabato scorso in Sala Sodano presso il Palazzo Comunale, il Presidente del Trapani Calcio e della Trapani Shark Valerio Antonini ci ha dato notizia di questo “particolare” d.a.s.p.o. nel cui merito non entro, poiché sarà certamente oggetto di approfondimento amministrativo nelle opportune sedi. Intendo però ribadire il trasporto della città ed il mio convincimento personale per la cittadinanza onoraria a Valerio Antonini, tanto per quello che ha fatto da imprenditore per Trapani, investendo sul basket che andava in sofferenza e, dopo tanti scandali e forse anche ruberie, anche nel campo del calcio. Fino a prova contraria, Antonini ha rispettato i “patti” con la Città e fatto investimenti importanti, nel rispetto delle regole e con trasparenza, aprendo il mondo dello sport anche a soggetti in difficoltà. Per noi, è motivo di vanto ed orgoglio e, pur non entrando in conflitto con il pronunciamento di un'altra istituzione repubblicana, che rispetto, io ragiono con la mia testa e, da Sindaco della Città di Trapani, non arretro di un millimetro ed al contrario sollecito il Consiglio comunale per il conferimento della Cittadinanza onoraria, 10 minuti più, 10 minuti meno”.

Lo stesso Antonini ha quindi replicato al primo cittadino: "Ringrazio sentitamente il Sindaco Tranchida e l’intera Amministrazione Comunale che a più riprese hanno manifestato grande affetto e stima nei miei confronti in considerazione del rispetto degli impegni da me assunti lo scorso anno.

Sarà per me un onore indescrivibile, dopo così poco tempo, ricevere questo riconoscimento che renderà merito agli sforzi, non solo economici, sostenuti durante tutto l’anno sportivo trascorso. Ho una moglie e due figli Trapanesi e, ormai, mi sento parte integrante di questo territorio che ho imparato a conoscere in tutte le sue sfaccettature: apprezzandone le cose positive e comprendendone i limiti. Trapani è una città dalle enormi possibilità che, anche attraverso i risultati sportivi, saranno aperte a chi vuole veramente investire sul territorio. Il mio impegno si concentrerà nel continuare a lavorare duramente per portare il nome di Trapani il più in alto possibile".