Serie C, 23^ giornata: la Top 11 del Girone C
La copertina di giornata è tutta per il Crotone che, dopo un avvio di girone d'andata negativo, sta inanellando una serie di risultati positivi tali da alimentare finanche il sogno promozione diretta a causa del calo fisiologico del Benevento e di un Monopoli sconfitto dalla Juventus NG e che non sembra avere una rosa tale da restare in vetta fino alla fine. Il successo sul campo del Messina acuisce la crisi dei giallorossi, con il tecnico Modica che ha rassegnato le dimissioni. Non è l'unica panchina che salta: ribaltone anche a Sorrento, decisivo lo 0-2 interno contro il Potenza. Crisi senza fine per Turris e Taranto, da segnalare l'1-1 tra Picerno e Catania che acuisce la crisi dei siciliani. Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 23esima giornata, schierata col 3-4-3.
PORTIERE
Antonino Viola (Altamura): a inizio stagione si pensava potesse essere il più classico dei testa-coda, invece i pugliesi hanno guadagnato credibilità e punti attraverso prestazioni importanti. L'1-1 del Vigorito è ulteriore conferma del valore di una squadra che sa soffrire e sfruttare gli episodi, aggrappandosi stavolta ad un super portiere. Almeno quattro parate fondamentali, una giornata che difficilmente dimenticherà.
DIFENSORI
Alessandro Silvestro (Foggia): il leggero tocco di Emmausso rende imparabile la traiettoria del suo colpo di testa, quanto basta per dare un calcio alla crisi e per abbattere il muro del Latina di Boscaglia che stava chiudendo ogni spazio senza concedere nulla. Molto attento in marcatura su Bocic.
Bruno Verrengia (Potenza): Bolsius e Polidori sono due calciatori temibili, complementari, che possono creare problemi se non marcati a dovere. Ci pensa lui a respingere al mittente ogni tentativo del tandem offensivo con interventi perfetti per scelta di tempo e senso della posizione.
Simone Scaglia (Juventus NG): rinnoviamo il quesito che abbiamo posto ai lettori la settimana scorsa: dove sarebbero i bianconeri con Brambilla dall'inizio? Una marcia trionfale culminata con l'1-0 sul Monopoli capolista. Segna Palumbo, ma premiamo lui perchè è stato semplicemente perfetto su Bruschi e Grandolfo distinguendosi anche per alcuni essenziali raddoppi di marcatura su Bulevardi.
CENTROCAMPISTI
Pietro Ciotti (Trapani): certo, di questi tempi affrontare il Taranto è piuttosto semplice. Senza nulla togliere, ovviamente, all'impegno di undici ragazzi che ci stanno mettendo faccia e cuore in un contesto tremendamente complicato e con la D che si sta per materializzare. Tuttavia questo non significa non poter dare un giudizio tecnico su una partita. E lo premiamo per aver segnato un bel gol su assist di Liotti.
Joel Jimenez (Catania): in un periodo non particolarmente felice per gli etnei, ormai lontanissimi dalle prime posizioni al netto di un organico quantomeno alla pari delle big, spicca un'altra prova sopra la sufficienza dell'ex Salernitana. Uno di quelli in grado di conferire un minimo di imprevedibilità ad una manovra lenta e di facile lettura per gli avversari. Nell'uno contro uno è, a tratti, imprendibile.
Lucas Felippe (Potenza): premiata la scelta dell'allenatore di pressare alto e di andare e di cercare il recupero palla fino a ridosso dell'area di rigore avversaria. E' lui a sbloccarla subito, contro un Sorrento in grossa difficoltà e costretto a cambiare guida tecnica dopo una prima parte di girone d'andata che lasciava presagire ben altro.
Lorenzo Paolucci (Cerignola): un super Russo gli aveva sbarrato la strada in avvio di partita, ma al secondo tentativo è riuscito a gonfiare la rete con un tiro perfetto per potenza e precisione. I suoi inserimenti dalle retrovie hanno creato più di un grattacapo alla retroguardia del Giugliano. Un valore aggiunto fondamentale.
ATTACCANTI
Marco Tumminiello (Crotone): c'è chi pronosticava potesse vincere a mani basse la classifica marcatori, anche grazie al sistema di gioco attuato da mister Longo capace di esaltare chi, di mestiere, fa il centravanti. Un'altra doppietta, stavolta a Messina, e classifica che inizia a diventare interessante: è davvero fantacalcio immaginare che i calabresi possano insidiare le primissime della classe per la lotta alla promozione diretta?
Michele Vano (Casertana): le cose si erano messe molto male dopo il clamoroso svantaggio contro una Turris in grossa difficoltà, ci ha pensato il centravanti a rimettere tutto a posto con una bella doppietta a inizio ripresa. Meriti da condividere con Damian, autore di due assist.
Francesco Pio Petito (Picerno): Farroni sembrava insuperabile, ma ci ha pensato l'ex Sorrento ad acciuffare il pareggio a dieci minuti dalla fine. Ancora una volta la formazione biancorossa riesce a cambiare le sorti di un match grazie ai calciatori entrati dalla panchina. E chissà che il gol non possa permettergli di confermare posizioni nelle gerarchie, in fondo ha le caratteristiche giuste per affiancare un titolarissimo come Bernardotto.
ALLENATORE
Pietro De Giorgio (Potenza): quando fu scelto per guidare il Potenza si respirava un clima di scetticismo negli ambienti del tifo. Oggi, però, la sua squadra staziona nelle zone nobili della graduatoria ed esprime un calcio piacevole.
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