Potenza, De Giorgio: "Gara condizionata da rigore clamoroso. E c'era anche il rosso"

Potenza, De Giorgio: "Gara condizionata da rigore clamoroso. E c'era anche il rosso"TMW/TuttoC.com
Pietro De Giorgio
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 10:45Girone C
di Valeria Debbia

Il ko di Avellino lascia l'amaro in bocca al Potenza, che termina così la sua striscia positiva che perdurava da cinque turni. In sala stampa l'analisi di un comunque soddisfatto mister Pietro De Giorgio si sofferma sia sull'ottima prestazione dei suoi sia sulla discutibile decisione arbitrale in occasione del fallo di Enrici su Schimmenti: "Sono un po' deluso, ma perché ho visto i ragazzi rammaricati. Sanno di aver fatto una grande prestazione contro una squadra veramente forte. Dovevamo portare a casa almeno un punto, anche se resta la prestazione di una squadra giovane, con carattere, personalità e qualità. Non ci sono stati errori, è stata una partita superlativa, disputata veramente bene sotto tutti i punti di vista. L'unico dispiacere è il risultato. Noi dobbiamo solo continuare avanti e trasformare nella prossima gara questa rabbia andando a cercare subito il risultato.

La veronica di Milesi? C'è stato un eccesso di sicurezza, ma credo sia colpa mia che chiedo sempre di giocare la palla con personalità. Peccato perché non abbiamo preso gol subito dopo l'errore, siamo rientrati ed eravamo messi bene. Ma abbiamo subito un grande gol, ma è stato l'unico concesso. Noi abbiamo tirato 3-4 volte a botta sicura con i nostri esterni. E poi la partita è stata condizionata da un rigore clamoroso: l'ho rivisto e mi sento di dire che era netto, il fuorigioco era dubbio e non l'ho rivisto, non posso dire nulla, ma il rigore avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, soprattutto per l'espulsione del terzino che era già ammonito. Con rigore ed espulsione a fine primo tempo sarebbe stata una partita diversa e questa cosa non ci ha aiutato. Non siamo fortunati ma andiamo avanti lo stesso perché la prestazione ci riempie di grande soddisfazione".