Messina, Modica firma un biennale: "Progetto a lungo termine"

13.06.2024 21:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Giacomo Modica
TMW/TuttoC.com
Giacomo Modica

Sembrava ad un passo l'addio ed invece ecco il colpo di scena: Giacomo Modica ha firmato il rinnovo biennale con il Messina. “Bisognava dare qualche risposta a città, ai tifosi e a noi stessi. È importante capire il domani di tutti. Essendo un dipendente della società, non ero io che dovevo chiamare la società, siamo stati un po' lunghetti anche per la priorità all'iscrizione al campionato e il problema di salute del presidente”, ha spiegato il tecnico, come riportato dai colleghi di MessinaNelPallone, che, pur con il prolungamento del contratto, ha aggiunto: “Sarò io ad andare via se le cose non dovessero andare come speriamo. È un progetto a lungo termine compatibilmente con quanto si potrà spendere”.

Sul direttore sportivo: “Non dipende da me, ho grande stima di Roma, mi ha fatto fare pace con Sciotto dopo sette anni di litigio. È un uomo a cui sono molto legato”, ha sottolineato il tecnico, che poi si è espresso anche su obiettivi e calciatori: “Vogliamo migliorare quanto fatto l'anno scorso, con un campionato con velocità supersonica nel finale. Non posso dire che andremo in B ma spero che saremo una squadra divertente che farà meglio dell'anno scorso. Vorremmo arrivare nei primi dieci, ma sarà solo il campo a dare le risposte. L’obbligo è di ricostruire una squadra, con quattro under per il minutaggio. Darò attenzione a chi ci ha dato una grande mano l'anno scorso, hanno dato e ricevuto e avranno un portone aperto, ma prima dobbiamo capire cosa ci serve. Ora però aspettiamo direttore generale e sportivo e capiremo, ma deve essere fatto tutto velocemente perché tra un mese, più o meno, andremo in ritiro”.

Quando tutto sembrava finito la situazione è cambiata: “Fino a questa mattina, probabilmente, non c'era l'opportunità di continuare questo matrimonio – ha ammesso il tecnico - ma l'incontro di oggi pomeriggio è stato decisivo. Non so dire bugie, io se voglio un contratto lo posso prendere ovunque e il mio problema non era solo economico. Ora dobbiamo fare i fatti, ognuno deve fare il suo ruolo”.