FOCUS TC - Serie C, 35^ giornata: la Top 11 del Girone C
Non fa più notizia la vittoria del Catanzaro: altro giro, altro 4-0 per la spietata capolista. Alle spalle dei giallorossi successo di misura ma meritato per il Crotone su un Taranto che non segna in trasferta da mesi, mentre il Pescara di Zeman dà spettacolo e segna 4 gol in 45 minuti contro il Francavilla. Delio Rossi esordisce con una vittoria, da brividi la lotta per non retrocedere: l'Andria vince 2-0 sulla Turris, ma la Viterbese fa il colpo in trasferta e le distanze restano invariate. Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 35^ giornata schierata col 3-4-3.
PORTIERE
Francesco Forte (Monterosi): gran partita per il portiere dei laziali che, prima del pareggio di Costantino, tiene letteralmente a galla la nave con un doppio intervento provvidenziale.
DIFENSORI
Carlo Crialese (Crotone): ci pensa un difensore ad abbattere il tradizionale muro eretto da un tecnico attento e scrupoloso come Capuano. Un gol che consente di gestire alla grande i 75 minuti successivi. Prova autorevole nel reparto arretrato.
Alessandro Dalmazzi (Andria): come rimarcato anche nelle scorse settimane, l'arrivo di un ex difensore come Cudini ha permesso alla difesa di trovare gli automatismi giusti e di subire molte meno reti rispetto alla prima parte della stagione. Lui è stato tra i migliori in campo in assoluto.
Riccardo Gatti (Catanzaro): ogni volta è davvero una impresa trovare il migliore tra le fila dei giallorossi, premiamo lui perchè stappa la partita con un gran colpo di testa su assist del solito Vandeputte.
CENTROCAMPISTI
Orlando Viteritti (Monopoli): squadra tatticamente più accorta ed equilibrata, ne trae vantaggio tutto il reparto difensivo che lui guida con autorevolezza senza sbagliare nulla.
Marco Frigerio (Foggia): si ritrova a tu per tu con Fumagalli e lo batte con freddezza e precisione, un gol che permette di battezzare nel migliore dei modi l'era Rossi e di accantonare le polemiche di una settimana caldissima
Luca Berardocco (Juve Stabia): sponda intelligente di Mignanelli e pallone all'angolino con un tiro molto preciso scagliato dal limite dell'area. Una vera e propria liberazione dopo un periodo nero per la sua squadra.
Mladen Devetak (Viterbese): per arrivare alla salvezza è decisiva la solidità difensiva, la Gelbison prova in tutti i modi ad alzare i ritmi e lui - al pari dei compagni - risponde presente.
ATTACCANTI
Don Bolsius (Andria): è vero che la vittoria della Viterbese ha gelato l'entusiasmo di un pubblico che si era ritrovato alla grande dopo settimane di amarezze e apparente distacco emotivo, ma senza la sua doppietta si parlerebbe di una retrocessione diretta ormai certa. Approfitta di un errore di Zampa per segnare l'1-0, concede il bis con una bella azione personale chiusa con un tiro all'incrocio.
Facundo Lescano (Pescara): doppietta per lui, doppietta per Merola. Dà la sensazione di essere il centravanti perfetto per il tipo di gioco che propone un maestro come Zeman. Primo tempo di livello assoluto.
Giacomo Manzari (Monopoli): porta a casa il pallone con una tripletta magari non bellissima sul piano meramente estetico (un rigore, un tap-in da distanza ravvicinata) ma di assoluto prestigio e grande rilevanza in ottica classifica.
ALLENATORE
Delio Rossi (Foggia): è vero che "non è Padre Pio" - citiamo testualmente, ma la vittoria sul campo del Messina nasce anche dal buon impatto che ha avuto con uno spogliatoio spaesato.
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