Fidelis Andria-Pescara, per i federiciani operazione tre punti. Le probabili
Guardando la classifica questa partita è importantissima soprattutto per la Fidelis Andria che, da quando è arrivato Trocini, non è riuscito a cambiare marcia nemmeno con i nuovi arrivati. Il momento è duro e, al di là dell'avversario che si va ad affrontare, da ora in avanti non ci saranno alternative alle vittoria. L'ambiente sembra nuovamente galvanizzato grazie al ritorno come di Aldo Papagni che lavorerà fianco a fianco di Trocini e Fernandez come nuovo coordinatore dell'area tecnica dei federiciani. Una presenza di esperienza e qualità umana e professionale che servirà molto in un momento cosi delicato e decisivo. Le sue prime parole sono state di forza e di coraggio in un ambiente non certo con il morale alto dopo le tante sconfitte e, in primis, quella di domenica scorsa contro il Catanzaro. Pesante. Molto pesante. Ora, però, si deve voltare pagine e tutto l'ambiente azzurro vuole dare una scossa al proprio campionato nella difficile ma non impossibile impresa che si chiama salvezza. Arriva ad Andria un Pescara rinfrancato dal roboante successo contro il Potenza di domenica scorsa che ha dato morale ma, forse, non ha completamente risolto i problemi degli adriatici reduci da un girone di ritorno non certo all'altezza dell'organico di questa squadra. I tifosi del Pescara sono delusi da un campionato che speravano completamente diverso e, ora, si trovano a dover vedere la propria squadra quantomeno a difendere il terzo posto che potrebbe significare tanto in chiave play off. Si troverà un ambiente caldo ad Andria con una squadra vogliosa di fare punti in chiave salvezza e che, ora, non può più, sbagliare. Ci si attende, dunque, battaglia vera in campo con la Fidelis che dovrebbe giocare con un modulo leggermente più offensivo. Nei precedenti ad Andria tre successi per i padroni di casa, tre per gli adriatici e quattro pareggi.
QUI FIDELIS ANDRIA. Mister Trocini ha lavorato duramente sulla testa dei giocatori ben sapendo la delicatezza del momento. Sul campo il modulo dovrebbe essere il solito 3-5-2 con De Franco a comandare il pacchetto arretrato, con Arrigoni, come sempre, in cabina di regia aiutato sulla sinistra da Micovski. In avanti la coppia Pavone-Bolsius nella speranza che possano sbloccarsi definitivamente. Intuizione Candellori interno di centrocampo per dare più spinta e dinamismo alla manovra.
QUI PESCARA. La sostanza non cambia: biancazzurri in campo con il 4-2-3-1 e con Vergani punta centrale, supportato da Rafia sulla trequarti e dagli esterni d’attacco Merola e Delle Monache. Out anche Desogus, che ha problemi muscolari (infiammazione agli adduttori). Convocato anche Luca Mora, probabilmente l’ex Spal partirà dalla panchina. “Mora si è allenato e sta bene, è convocato e potrebbe essere anche utilizzato. Dopo aver visto la prova con il Potenza posso dire che a grandi linee potrebbe scendere in campo la stessa squadra. Ma dobbiamo dimenticare il match di domenica scorsa”. I tifosi sperano che non abbiano dimenticato la partita contro il Potenza Merola e Rafia, i due volti nuovi subito decisivi: “Loro hanno una voglia di dimostrare e di rimettersi in gioco tale da compensare la stanchezza derivante dal loro poco utilizzo nelle ex squadre di provenienza”, ha aggiunto Colombo.
Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.Com vi racconterà a partire dalle ore 17.10:
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Polverino; Delvino, De Franco, Borg; Ciotti, Candellori, Arrigoni, Paolini, Micovschi; Bolsius, Pavone. A disp.: Savini, Vandelli, Finizio, Castellano, Orfei, Ventola, Costa Ferreira, Grosso, Alba, Djbril. All. Bruno Trocini
PESCARA ( 4-2-3-1): Plizzari; Cancellotti, Brosco, Boben, Crescenzi; Gyabuaa, Kraja; Merola, Rafia, Delle Monache; Vergani. A disp.: D'Aniello, Sommariva, Mesik, Germinario, Mora, Palmiero, Kolaj, Lescano, Cuppone, Rafia. All. Alberto Colombo.
Arbitro: sig. Michele Giordano di Novara; assistenti Collu/Porcheddu. Quarto ufficiale sig. Domenico Castellone di Napoli