Ds Latina: "Soddisfatto del mercato, presi giocatori esperti e funzionali"

Conferenza stampa di fine mercato per Matteo Patti, direttore sportivo del Latina, che ha voluto spiegare le strategie del club nerazzurro in questa sessione invernale appena chiusa: "Il mercato invernale è deleterio per le date, disputare cinque partite col mercato aperto è un problema, soprattutto per le società piccole. Dall'altra parte è anche un'opportunità per migliorare  la rosa e io mi ritengo soddisfatto di quanto fatto. Abbiamo fatto 7 operazioni in entrata, due plusvalenze importanti. Quest'anno abbiamo deciso di intervenire subito, infatti Gatto è arrivato a dicembre. Abbiamo perso quattro ragazzi per infortunio (Cortinovis, Vona, Serbouti e Capanni) poco dopo la chiusura del mercato estivo e per questo ci siamo mossi rapidamente e in maniera corposa, con le disponibilità che la società ha a disposizione. L'ultimo arrivo è Rapisarda, che porta esperienza nel gruppo".

I nerazzurri sono in zona playout al momento: "Siamo in una situazione che non ci fa stare tranquilli e al di sotto delle nostre ambizioni. Se poi la piazza rumoreggia perché non siamo primi, allora credo ci sia un problema di comunicazione perché non penso che il Latina possa ambire a vincere il campionato in questo momento. Sul mercato abbiamo preso giocatori funzionali ed esperti, non so da cosa dipende l'insoddisfazione della piazza per quanto riguarda il mercato e quali fossero le aspettative. Il Latina ha fatto un mercato degno di quello che può fare, il bomber da 10 gol in un girone non lo possiamo prendere e mi pare che anche altre società abbiano avuto difficoltà a prendere certe tipologie di giocatori. Non potendo arrivare a certi calciatori, devi puntare su delle scommesse, come lo è stato Di Renzo per noi. Un esempio è Tumminello: un gol in carriera per tanti anni, retrocesso con la Gelbison e ora è un bomber da 14-15 gol". 

Patti rivendica le scelte fatte insieme a Boscaglia: "Il mercato è stato condotto insieme al mister, abbiamo preso dei giocatori valutando insieme a lui che tipo di giocatori potessero essere utili per il suo gioco. Fare minutaggio? Abbiamo giovani di buon livello che possono tranquillamente stare in questa categoria. Il minutaggio va fatto e lo facciamo, ma non deve essere un alibi se i risultati non arrivano. Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi, senza pensare a cosa succede alle altre squadre, perché facendo la corsa su noi stessi riusciremo a raggiungere l'obiettivo. Ogni partita diventa fondamentale, a cominciare da quella di venerdì. Proprio per questo vorrei coinvolgere tutti, dalla squadra alla città, perché con l'unione tra le parti sono sicuro che potremo fare quel passo oltre la sufficienza, che al momento non abbiamo. Se il campionato finisse oggi faremmo i playout e questo non va bene".