Ds Audace Cerignola: "Malcore? Nel calcio conta il futuro, non il passato"

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Il direttore sportivo dell'Audace Cerignola, Elio Di Toro, è intervenuto ai microfoni di Antenna Sud per commentare l'annata dei pugliesi: "È stata una stagione particolare, di ricostruzione dopo l'era Pazienza. Abbiamo intrapreso un percorso giovane, con qualche difficoltà e anche tanti problemi legati agli infortuni. Abbiamo cambiato allenatore, chiuso bene la stagione e ritrovato l'autostima, questo può essere un bel viatico per il futuro. Raffaele ha fatto bene, ha inquadrato velocemente la questione e con lui abbiamo conseguito un risultato che non era così scontato, perché ad un certo punto della stagione ci siamo anche trovati a guardarci le spalle. Questa estate ragioneremo con lui sulla base di una conoscenza di due mesi tra l'allenatore e l'ambiente".

Sul suo futuro: "Sono qui da cinque anni, con la proprietà c'è un bel rapporto e abbiamo scritto pagine importanti. Tra qualche settimana ci troveremo col presidente e cercheremo di capire se e come proseguire. Ci sono degli aspetti da valutare insieme, con l'obiettivo di migliorare e crescere". 

Le voci di mercato vedono ancora al centro il bomber Malcore: "Il Cerignola deve mantenere sempre lo stesso spirito perché, quando smettiamo di lottare, perdiamo le partite. Sudare la maglia e sacrificarsi in campo è una caratteristica che non deve mai mancare, detto questo il gruppo può essere migliorato ma la base è importante. Malcore? Ha fatto la storia, va rispettato e non giudicato per qualche prestazione deludente. Non è semplice mantenere sempre un target elevato per cento partite. Dobbiamo fare una valutazione soggettiva, capire insieme se ci sono le condizioni per migliorare o fare altre scelte. Non dimentichiamo il passato, ma nel calcio conta quello che farai e non quello che hai fatto".