Cavese, Chiricò: "A Catania si era spenta la fiamma, riaccenderla non era facile"

Protagonista nel successo contro il Trapani, il fantasista Cosimo Chiricò parla del suo approccio al mondo Cavese: "Sono arrivato un mese e mezzo fa, la situazione non era così tranquilla. Mi sono messo a disposizione di mister, compagni e società. Sto crescendo gara dopo gara, mi conosco bene e so che sono al mio 60% - riporta Tuttocavese.com -. Ho ancora tanto da dare, spero di continuare così e di raggiungere l'obiettivo playoff: l'appetito vien mangiando, vogliamo esser protagonisti. Volevo ringraziare i ragazzi che si mettono sempre a disposizione. Ho trovato un gruppo coeso e importante, fatto di giocatori e lavoratori. Facciamo tutto quello che ci chiede il mister, mi fa piacere mettere a disposizione quella qualità che magari mancava dall'inizio. I playoff sono una lotteria, può succedere di tutto, ne sono una conferma Lecco e Carrarese. Scenderemo in campo come stiamo approcciando le ultime partite, volendo vincere contro tutto e tutti. Conosciamo le nostre qualità, spero di crescere gara dopo gara, posso migliorare il mio rendimento".

Un passo indietro all'arrivo dal mercato: "Innanzitutto venivo da due anni bui a Catania, mi si era spenta quella fiamma che ogni giocatore ha. Per questo riaccenderla non era facile. Avevo bisogno di un gruppo dove sentirmi importante e giocare, per riprendere la mia condizione. Fortunatamente ho accettato subito questa offerta, ne avevo bisogno. Futuro? Sono un calciatore istintivo, faccio tutto quello che mi viene in mente. Vivo di emozioni, mi è venuto d'istinto fare quel gesto di incitamento verso il pubblico. Ho un contratto con la Cavese che termina a fine Giugno, per cui devo pensare  a far bene. Vorrei giocarmi i playoff con questa squadra, se non arrivano, quantomeno ci abbiamo provato, ma sono sicuro che ci riusciremo».