Top & Flop di Pontedera-Campobasso

29.09.2024 22:05 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Mister Braglia
TMW/TuttoC.com
Mister Braglia
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Il Campobasso centra la prima vittoria in trasferta espugnando lo stadio "Ettore Mannucci" di Pontedera imponendosi sui toscani per 2-1.  La squadra di Braglia ha concretizzato meglio dei padroni di casa le occasioni costruite con i tre temibili calciatori offensivi, ovvero Riccardo Forte, Di Nardo e Di Stefano punendo la prestazione generosa dei granata. Arriva così per il Pontedera la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, e soprattutto il terzo ko in casa dopo quelli contro Ternana ed Arezzo sempre in maniera piuttosto simile. In cronaca  Agostini deve fare a meno di Guidi fermato da una distorsione alla caviglia riportata Pineto.  Assenza che va ad aggiungersi a quella dei lungodegenti Sarpa e Marrone. Nel 3-5-2 di partenza Tantalocchi tra i pali vince il ballottaggio con Calvani, mentre Martinelli al centro della difesa quello con Espeche affiancato da Cerretti e Pretato. Sulle fasce come sempre Perretta ed Ambrosini, Ladinetti in mediana, poi Ianesi e Sala mezzali con Ragatzu e Italeng di punta. Sull'altra sponda Piero Braglia ne cambia sei rispetto a Pesaro: l'ex Benassai al centro con Bosisio e Calabrese centrali. Morelli e Pierno sulle fasce con Baldassin e Serra in mediana. Riccardo Forte a supporto di Ragatzu ed Italeng. Le due squadre si affrontano a viso aperto, la gara nella prima frazione è gradevole: la squadra di Braglia predilige il fraseggio mentre il Pontedera va maggiormente in verticale. La prima occasione e dei toscani al 25' sull'asse Ragatzu-Italeng, la sciabolata del sardo a pescare l'attaccante camerunense che con il lob non inquadra la porta. Sul capovolgimento di fronte passa il Campobasso sugli sviluppi di una situazione di tre contro due, Riccardo Forte allarga per Di Stefano: il suo destro viene respinto da Tantalocchi, sulla respinta si avventa proprio l'ex Sestri Levante il quale a porta vuota trova l'angolo giusto. I granata hanno il merito di trovare il pareggio dopo pochi minuti sugli sviluppi di un corner, Ladinetti cambia gioco a trovare sul fronte opposto Pretato: il colpo di testa del difensore va a morire all'angolo opposto. La ripresa si mantiene vibrante nei primi dieci minuti, prima Di Stefano obbliga alla deviazione con la gamba di richiamo Tantalocchi. Sul capovolgimento di fronte padroni di casa pericolosi per due volte nel breve volgere di due minuti, prima Ragatzu prova il lob ma trova l'opposizione di Benassai poi Ianesi esalta i riflessi di Francesco Forte. La gara va avanti sul filo sottile dell'equilibrio fino alla rete ospite a sei minuti dalla fine, Di Nardo apparecchia la tavola per Spalluto abile a tenere ad addomesticare la palla nel cuore dell'area servendo Di Stefano che regala il nuovo vantaggio molisano. Nel primo dei sei minuti di recupero Francesco Forte si esalta su Corona poi Benassai si immola letteralmente su Italeng. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

Mattia Sala (Pontedera): il prototipo del calciatore moderno, lotta in mezzo al campo dando il suo efficace apporto nelle due fasi. Sia in copertura che in costruzione gettandosi negli spazi aperti dai compagni. Quantità e concretezza per tutti i 97' minuti non arrendendosi alla sconfitta gettando il cuore oltre l'ostacolo. INDOMABILE

Lorenzo Di Stefano (Campobasso): ha il merito di decidere la partita chiudendo come meglio non potrebbe l'azione iniziata da Di Nardo per Spalluto. Insieme a Francesco Forte è sempre un pericolo per la difesa del Pontedera quando la formazione molisana riesce a distendersi. Entra in tutte le azioni rossoblù sfiorando la rete anche ad inizio ripresa. PUNGENTE

FLOP

La fase difensiva del Pontedera: 11 gol in 7 partite sono davvero troppi per i toscani, non è solo colpa nel dettaglio dei difensori ma di tutta la squadra. Serve qualcosa in più in tutte le zone del campo per riuscire ad essere più solidi quando gli altri fatalmente attaccano. Le reti al passivo stanno penalizzando la classifica dei granata. FRAGILE

Nessuno nel Campobasso: secondo successo consecutivo per i molisani e primo in trasferta, la compagine rossoblù giornata dopo giornata sta acquisendo il carattere del suo allenatore. Non soltanto qualita garantita dagli uomini d'attacco ma anche grande presenza sulle palle sporche, lottando e soffrendo quando occorre. In definitiva la serie C è sciabola e fioretto. SULLA STRADA GIUSTA