Top & Flop di Campobasso-Pescara

Si è conclusa sul risultato di 2-2 la sfida andata in scena al "Molinari Avicor Stadium" tra Campobasso e Pescara, che si sono dunque divise la posta in palio nel confronto valido per la 19^ giornata del Girone B di Serie C. E' stata una partita molto avvincente, sbloccata già dopo cinque minuti dalla formazione di casa che ha saputo approfittare della partenza a rilento della capolista per pungere immediatamente con Riccardo Forte. In avvio di ripresa, dopo 45' piuttosto deludenti da parte dei suoi uomini, il tecnico biancazzurro Silvio Baldini ha deciso di gettare nella mischia Davide Merola e la scelta lo ha ripagato perchè il numero 10 si è preso la squadra sulle spalle, ribaltando il risultato con una doppietta messa a referto tra il 59' e il 67'. Quando tutto sembrava ormai far presagire al ritorno al successo degli abruzzesi, anche in superiorità numerica per l'espulsione di Benassai al 91', ecco la beffa: al minuto 94, Baldassin si è inventato una giocata individuale che ha spiazzato la difesa del Pescara per poi servire Di Nardo che, dal limite, ha preso la mira e sparato direttamente sotto l'incrocio dei pali, non dando alcuna possibilità di replica a Plizzari per il 2-2 finale che ha lasciato l'amaro in bocca agli ospiti e, dall'altra parte, ha fatto esplodere di gioia il pubblico di casa.

Con questo pareggio, il Pescara stacca momentaneamente la Ternana riportandosi in solitaria in vetta alla classifica con 40 punti (domani si giocherà Ternana-Virtus Entella, seconda contro terza), mentre il Campobasso consolida il proprio piazzamento in zona Playoff arrivando a quota 25.

TOP
Antonio Di Nardo (Campobasso): si accende negli ultimi minuti di gioco, poco dopo il raddoppio di Merola. Prima colpisce la traversa, poi va a segno  a tempo quasi scaduto regalando un pareggio molto importante al "suo" Campobasso. E' il settimo centro stagionale per il classe '98, da oggi miglior marcatore stagionale del club rossoblù davanti a Di Stefano che resta fermo a sei. DECISIVO

Davide Merola (Pescara): "spacca la partita", come si suol dire. Decisamente più brillante rispetto a Tonin, impiega una manciata di secondi per calarsi nella parte e far la differenza: segna due gol molto belli, il primo su invito di Squizzato e il secondo con il tacco su assist di Dagasso. Peccato, per lui, che non siano stati sufficienti per centrare i tre punti. CHE IMPATTO!

FLOP
Le leggerezze difensive sui gol del Pescara (Campobasso): la retroguardia rossoblù si è fatta trovare impreparata in due circostanze e ha pagato un prezzo carissimo, incassando altrettanti gol. Troppo spazio concesso a Merola in occasione dell'1-1, mentre sul raddoppio nessuno è riuscito a fermare l'incontenibile Dagasso sulla sinistra. DA RIVEDERE

Cornelius Staver (Pescara): senza dubbio il peggiore in campo, il terzino destro classe 2003 appare in grande difficoltà sin dai primi minuti, tant'è che è proprio dalla sua parte che "scappa" Riccardo Forte nell'azione del gol dell'1-0. Molto impreciso, non attacca mai la profondità e viceversa sbaglia tanti passaggi, alcuni dei quali anche piuttosto semplici. SERATA STORTA