Perugia, Zauli: "Sconfitta di Gubbio la più dolorosa da quando sono qui"

La sconfitta nel derby ha lasciato amarezza tra le file del Perugia, la partita di domani ore 15 contro il Pescara del "Curi - seppur non facile - rappresenta l'occasione del riscatto per il "Grifo". Alla vigilia ha parlato il tecnico Lamberto Zauli, ecco le sue parole raccolte da calciogrifo.it

"Da Gubbio siamo usciti molto rammaricati, è stata la sconfitta più dolorosa da quando sono qui. La squadra era in pieno controllo della partita. Ci sono state cose fatte bene, abbiamo rischiato poco, ma dobbiamo migliorare per arrivare a condizionare il risultato, che poi fa vedere tutto bello. Il risultato in una piazza così fa troppo la differenza. Dobbiamo migliorare dentro le due aree ed in rifinitura. Dobbiamo fare meglio negli ultimi 20-25 metri. Ci sono le scelte dei singoli, posso aiutarli cercando di trovare più soluzioni anche quando l’area è stata riempita bene, non abbiamo trovato gli spunti e questo condiziona il risultato”. Poi prosegue l'analisi del tecnico: "In settimana ci siamo confrontati. Dobbiamo migliorare nelle piccole cose. Non ci è mai capitato di uscire dal campo dopo che l’avversario è stato superiore. Tre o quattro punti in più sarebbero stati importanti per le posizioni tra il decimo e settimo posto. Sono partite che avrebbero dato continuità ai punti che abbiamo fatto in casa. Dobbiamo crescere come squadra, nell’ultimo periodo e prima di perdere a Gubbio avevamo perso solo a Pontedera. Detto questo non sono contento, potevamo fare più punti. La squadra deve lottare in tutte le partite. Un po’ di lotta fisica, di scaltrezza”.

Sulla partita contro gli abruzzesi ha aggiunto: "Mi aspetto una partita aperta, saremo aggressivi entrambi. Soluzioni tattiche alternative o il 4-2-3-1 è l’abito migliore? Con Di Maggio che gioca sotto punta ci spostiamo dal 4-2-3-1 al 4-3-3 in un attimo. L’unica cosa che non abbiamo fatto tantissimo è il modulo con le due punte”.