Triestina, Santoni: "Bisogna svegliarsi, create ventidue occasioni"

09.09.2024 11:10 di  Antonino Sergi   vedi letture
Triestina, Santoni: "Bisogna svegliarsi, create ventidue occasioni"
TMW/TuttoC.com

Michele Santoni, tecnico della Triestina, nel post gara ha parlato così dopo la sconfitta con il Caldiero Terme. "Abbiamo concesso nuovamente un gol nei primi minuti lasciando spazio troppo facilmente, bisogna svegliarsi. Poi cominci a giocare creando più di venti palle gol tra primo e secondo tempo, non sto poi a recriminare su un chiaro rigore in un momento importante che avrebbe potuto darci il pari, e poteva essercene anche un altro. Ma non segni, la palla non vuole andar dentro. Parlavo con alcuni dei ragazzi, in vita loro mai hanno dominato le partite come nelle ultime due gare, ma non le vinciamo. Onestamente al di là dei primi sei-sette minuti non so cosa rimproverare a livello di impegno, di piano tattico, penso  che qualsiasi altra squadra avesse dominato la partita come abbiamo fatto noi, di sicuro almeno un gol lo avrebbe fatto. A noi non è riuscito e questo alla fine fa la differenza. Prima o poi questa palla dovrà andar dentro, non puoi continuare a creare questa mole di gioco e non segnare, dobbiamo continuare a crederci.

Hai il settanta per cento di possesso palla, crei ventidue occasioni e non sai il risultato, chiunque direbbe che la partita si è vinta. A noi in questo momento non riesce, la cosa che conta nel calcio è il risultato e noi alla fine possiamo solo continuare a lavorare. Dovrei allarmarmi molto di più se non avessimo espresso nulla a livello di gioco, perché prima o poi son convinto che questo lavoro ci deve ripagare. In questo momento è un mix di tanti fattori, serve anche un pizzico di fortuna come poteva essere in occasione di quel rigore non concesso o delle tantissime occasioni create, serve un episodio che possa sbloccare la squadra a livello mentale e dare quella fiducia che per quello che si produce in campo si meriterebbe. I fischi a fine partita? Il risultato fa male a noi ed è più che giusto che faccia male al pubblico. Se ai tifosi non è piaciuta la prestazione è un'opinione e va rispettata, noi andiamo avanti per la nostra strada credendoci ogni giorno, anche quando le cose non vanno per il verso giusto".