Top & Flop di Caldiero Terme-Padova

01.09.2024 20:03 di  Francesco Ragosta   vedi letture
Fonte: Simone Russini, TOP PADOVA
TOP PADOVA: Russini
TMW/TuttoC.com
TOP PADOVA: Russini
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Il Padova vince e convince, superando 2-0 il Caldiero Terme nella trasferta di Verona. In una partita inedita contro la matricola terribile che finora aveva sempre vinto in stagione tra Coppa Italia e campionato. La squadra di Andreoletti con questo due su due lancia un messaggio ai rivali del Girone A. Oltre ai risultati positivi ci sono idee, bel gioco (visto soprattutto nel primo tempo) e un reparto offensivo di altissimo livello. Una partita che il Padova ha approcciato benissimo, grande concentrazione e tanta qualità in avanti. Il gol del vantaggio arriva al decimo minuto con una combinazione che chiama in causa tutto il tridente offensivo: sponda di Spagnoli, assist in profondità di Liguori e tocco delizioso di Russini a superare l’incolpevole Giacomel. Sopra di un gol, il Padova gestisce più che altro senza voler affondare il colpo. Mentre il Caldiero è incapace di costruire azioni pericolose. Nella ripresa, Soave rivoluziona il reparto offensivo, inserendo tra gli altri Fasan e Quaggio. Dopo un colpo di testa di Feliciotto che finisce di poco a lato, è proprio Quaggio con un gran tiro da posizione defilata a colpire la traversa. Nel finale il Padova ha rinunciato alla fase offensiva, pensando solo a difendere il gol del vantaggio. Una scelta rischiosa, ma vincente anche se con qualche sofferenza di troppo. Al quinto minuto di recupero è arrivato pure il raddoppio firmato da Bortolussi. Per il Caldiero è la prima sconfitta in stagione, non deve certamente demoralizzare l’ambiente gialloverde che con una squadra giovane ha tutte le carte in regola per centrare la salvezza. Anche oggi ha dimostrato . Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Quaggio (Caldiero Terme): entra nella ripresa e dà la scossa a tutta la squadra, svegliando un reparto offensivo fin lì dormiente. Lotta su ogni pallone, fa da sponda per i compagni ed è molto sfortunato quando la traversa respinge un suo bolide. Se voleva mettere in difficoltà il tecnico per le prossime partite ci è sicuramente riuscito. Difficile tenerlo fuori. VOGLIOSO

Russini (Padova): è suo il gol che sblocca il risultato e mette in discesa la partita. Un gol delizioso che corona una bellissima azione dei biancoscudati. Soprattutto nel primo la sua qualità in fase offensiva fa la differenza. Cala nella ripresa, ma il cambio dopo appena un’ora di gioco sembra arrivato un po’ in anticipo. Senza di lui, il Padova ha faticato molto a rendersi pericoloso. RISOLUTORE

FLOP

Florio (Caldiero Terme): scontata la squalifica della scorsa stagione trova subito una maglia da titolare. Ma la sua partita dura solo quarantacinque minuti perché mister Soave lo lascia negli spogliatoi dopo un primo tempo incolore, senza spunti. Soffre la difficoltà di tutta la squadra di trovare spazi in avanti, ma onestamente potrebbe fare qualcosa in più per mettersi in mostra. Invece sparisce nel grigiore generale. BOCCIATO

Crisetig (Padova): molto bene nel primo tempo, ma in netto calo nella ripresa. Non ci sono grosse insufficienze tra gli ospiti, la sua è una prestazione da 6-. Sì becca anche un giallo e Andreoletti per evitare guai gli risparmia l’ultimo quarto d’ora. FIATO CORTO