Top & Flop di Caldiero-Pro Vercelli

15.09.2024 22:35 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Foto di archivio
TMW/TuttoC.com
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Il Caldiero si regala un'altra giornata di gloria conquistando la prima vittoria interna, superando con un netto ed indiscutibile 4-1 La Pro Vercelli nella gara valida per la 4^ giornata disputata nel tardo pomeriggio odierno al "Gavignan-Nocini". Alla vigilia il tecnico Soave aveva dichiarato che in settimana si era prodigato nello spegnere gli entusiasmi derivati dalla vittoria contro la Triestina. Alla luce dei fatti il suo compito sembra essere riuscito nel migliore dei modi, la sua squadra imprime ritmi infernali alla partita riuscendo ad attaccare la difesa avversaria con precisione, dando la sensazione di essere imprevedibile. Il primo tempo è di grande qualità dei padroni di casa, mentre la truppa di Cannavaro non riesce mai ad incidere in avanti facendosi trovare impreparati sulle ripartenze avversarie. Il Caldiero sembra essere mentalmente calibrata sulla nuova stagione, anche se in veneto c'è la consapevolezza della difficoltà e la lunghezza del torneo, ma intanto si gode il titolo di matricola terribile. Dall'altra parte una brutta serata per le "bianche casacche", che si sono fatte vedere a tratti nel secondo tempo trovando un gol sul 3-0 dando la sensazione di spingere quando ormai era troppo tardi. La sensazione è che per Cannavaro ci sarà ancora molto da fare. I nomi in serie C non fanno la differenza, la terza serie non concede sconti a nessuno. In cronaca Le due squadre sono in campo con 3-4-2-1 speculari, nei padroni di casa mister Soave ne cambia due rispetto al blitz di sette giorni fa a Trieste: nel consueto 3-4-2-1 di partenza spazio a Gobetti largo a sinistra per Pelamatti e Lanzi preferito a Zerbato. In difesa Molnar, Baldani e Mazzolo a protezione della porta di Giacomel. Marras Mondini e Gobetti completano il centrocampo mentre al fianco di Lanzi agirà Fasan dietro a Cazzadori. Sull'altra sponda Cannavaro recupera De Marino e Rutigliano ma deve fare a meno di Bunino che non figura neanche in panchina passando al 3-5-2. De Marino quindi affianca Marchetti e Sbraga in difesa a protezione della porta difesa da Rizzo, Pino e Carosso esterni, in mediana Rutigliano, Louati e Lotti mentre Schenetti va in appoggio a Comi. Come detto la partenza dei veneti è fulminante, Marras servito sulla destra regala una giocata di alta scuola sbloccando la partita lasciando partire un delizioso sinistro a giro che muore al sette opposto. Prova reagire la Pro Vercelli ma quando il Caldiero spinge fa male: i veneti vanno vicini al raddoppio con Cazzadori e Fasan fermati da Rizzo sul più bello. Gli ospiti si fanno vedere di tanto in tanto con Schenetti e Rutigliano. Il raddoppio dei gialloverdi arriva, Marras riceve palla al vertice destro dell'area premia l'inserimento senza palla di Mondini che fulmina Rizzo. Nella ripresa le "Bianche casacche" cambiano marcia occupando con maggiore insistenza la metà campo del Caldiero, ma nel miglior momento arriva il 3-0 originato dal neo entrato Vigiano su Lanzi costretto ad abbandonare il campo. Zerbato dagli undici metri non lascia scampo a Rizzo. I piemontesi accorciano le distanze poco dopo con Comi rendendo la partita ancora viva. L'attaccante sfiora poco dopo la rete del 3-2 ma poi nel finale Fasano chiude i conti chiudendo al meglio una ripartenza condotta in maniera esemplare. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP 

Tommaso Marras/Nicola Fasano (Caldiero): il primo conferma di vivere un periodo straordinaria forma, siglando una rete di pregevole fattura ispirando anche la seconda messa a segno da Mondini. Il secondo regala giocate di grande qualità mostrando qualità tecnica ed intelligente tattica. IMPRENDIBILI

Giammarco Comi (Pro Vercelli): ha il merito di accorciare le distanze mettendo in mostra le sue qualità sotto porta. Sul 3-1 si rende pericolos andando vicino 3-2 che riaprirebbe il confronto. VELENOSO

FLOP

Nessuno nel Caldiero: i gialloverdi conquistano la terza vittoria in quattro partite, lo fanno mettendo sul rettangolo di gioco intensità, determinazione ma anche tanta qualità e un gioco spettacolare. Certo il campionato è lungo, ma adesso per i veneti c'è da assaporare una classifica da sogno. MATRICOLA TERRIBILE

La difesa della Pro Vercelli: finora la retroguardia piemontese aveva mostrato molta solidità, subendo un gol soltanto su rigore. In una volta sola ne ha subite ben quattro prestandosi alle ficcanti ripartenze del Caldiero, non riuscendo mai a porre rimedio. IN AFFANNO