Padova, Andreoletti: "Non dobbiamo pensare che domani sia facile"

Matteo Andreoletti, tecnico del Padova, presenta la sfida con l'Union Clodiense valida per confermare la leadership della classifica: “Siamo praticamente tutti disponibili, Liguori ha preso una contusione e lo stiamo monitorando, domani capiamo se riuscirà a essere tra i convocati, per il resto tutti a disposizione. Dobbiamo essere equilibrati in vista di domani, non sarà facile. Per qualcuno la partita di domani è una partita facile ma sappiamo tutti che così non è. Noi dobbiamo fare il nostro dovere, stare sul pezzo, ben mentalizzati, ne mancano due. Il primo tempo di questa partita di due partite è domani sera. C’è grande voglia in vista di domani ma non c’è frenesia. Testa sulle spalle ed equilibrio. Questo campionato ci ha insegnato che non c’è nulla di scontato e dobbiamo essere bravi a far sì che non ci siano ulteriori cambiamenti. La speranza era che il Vicenza perdesse qualche punto nelle ultime partite e che non facesse bottino pieno, il risultato di settimana scorsa fa sì che noi abbiamo il destino nelle nostre mani".

L'aiuto dei tifosi sarà fondamentale: "Domani chiedo un supporto al pubblico che so che verrà numeroso, è giusto che noi avremo le nostre pressioni ma non bisogna pensare che la partita sarà 3-0 a fine primo tempo. L’obiettivo di domani è portare in ogni modo a casa i 3 punti. Chiedo al pubblico grande maturità e di sostenerci sempre, domani dobbiamo essere tutti uniti e domani bisogna portare a casa i 3 punti a qualsiasi costo. Non so la Clodiense come preparerà la partita ma ho la certezza che ho una squadra capace di capire gli avversari e di adattarsi a chi si trova davanti. Dobbiamo però essere noi a imporre il modo di giocare. Da esterno ti dico che c’è del dispiacere e del rammarico. C’è la possibilità di unire tante persone al Calcio Padova e se le cose vanno bene è più facile. Questa é un’occasione in cui si può fare cerchio e restare uniti ma non sarà così. Io però ricordo che siamo partiti con poco più di 1600 persone e adesso ci lamentiamo che riusciamo a far venire solo 5000 persone. Domani l’importante è essere tutti dalla stessa parte e non è il caso di fare politica".