Ds Pergo: "Meritiamo rispetto arbitrale. Careccia era una maschera di sangue"

Secondo passo falso di fila per la Pergolettese, che ieri è caduta in casa contro l'Arzignano Valchiampo. In sala stampa è giunta l'analisi del direttore sportivo Gabriele Bolis, che non si è lasciato sfuggire l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa in merito alla direzione arbitrale: "Devo dire che abbiamo fatto la nostra partita, loro hanno un Bordo che calcia benissimo i piazzati e un Milillo che è un giocatore di due metri e ha fatto gol. Noi abbiamo reagito da squadra, ma ci è mancato il gol. Loro sono squadra e faccio quindi i complimenti perché quando ne incontri di così è giusto farli. Sanno difendersi e fare tante cose fatte bene, come le sappiamo fare anche noi. Poi abbiamo preso un gol in contropiede sul finale ed è un peccato uscire con zero punti da una partita fatta in una buona maniera. Cercheremo di rifarci il prima possibile".

"La conduzione arbitrale? Secondo me stiamo subendo qualche torto da un paio di settimane. Come tutti noi veniamo formati in una certa maniera, anche la formazione degli arbitri è importante perché deve esserci un colloquio più vicino con i calciatori sotto certi aspetti. Per come la vedo io l'introduzione del VAR cambierebbe tanto e magari non porterebbe tante polemiche come ci possono essere oggi. Quello che devo dire è che Careccia aveva la faccia completamente rifatta. Patanè subisce un'ammonizione che prendendo un fallo al limite dell'area ed è clamorosa. Noi meritiamo rispetto come lo necessitano tutti. Non dico che non c'è stato rispetto a livello personale, però dopo quello che abbiamo visto a Padova settimana scorsa e quello che abbiamo visto anche oggi di sicuro ci sono stati due metri arbitrali completamente diversi. Se ogni settimana le direzioni di gara sono diverse perché uno lascia correre tanto e uno lascia correre meno... senza nulla togliere all'Arzignano perché ha meritato di fare la sua partita e ha fatto bene. Ma noi un po' più di rispetto e correttezza lo meritiamo. Non dico che Lambrughi non deve essere espulso a Padova ma se Careccia esce con la faccia piena di sangue non è perché si sia tirato un pugno in faccia da solo...".