Caldiero Terme, Soave: "Due mesi fa ci davano per morti, siamo ancora vivi"

Il Caldiero Terme pareggia a Lumezzane, ma il 2-2 finale non fa troppo piacere a Cristian Soave, tecnico dei veneti: "Abbiamo fatto l'ennesima ottima partita ed è un po' che ne facciamo. Potevamo fare 4-5 gol, siamo stati sempre avanti nel risultato e c'è rammarico per non aver vinto, anche perché la prestazione è stata di livello. Purtroppo quest'anno prendiamo gol con grande facilità, è un po' la costante della nostra stagione ma i ragazzi hanno fatto una gran partita. Avevamo tre punti in tasca, pensavamo di averla portata a casa e invece ci rimane l'amaro in bocca. Il mio rammarico non è per la partita di oggi ma è per un'altra parte della stagione. Adesso siamo una squadra di Serie C a tutti gli effetti"

Soave spiega le scelte tattiche e lancia la volata finale: "Quando ci siamo messi 5-3-2 abbiamo sopperito al loro palleggio, non avevano una prima punta in campo ma non dimentichiamo che il Lumezzane ha giocatori veramente incredibili e ha pareggiato con un eurogol, anche se noi siamo stati un po' leggerini nella marcatura preventiva. Ci davano per morti due mesi fa ma non lo siamo ancora, anche se è davvero tosta. Lo spirito deve essere questo, da qui alla fine e nessuno può dire nulla ai ragazzi. Se ad ottobre mi avessero chiesto di pareggiare a Lumezzane ci avrei messo la firma, oggi no perché le partite sono sempre meno e i tre punti ci servivano".