Top & Flop di Vicenza-Triestina

28.11.2023 23:30 di  Roberto Della Corna   vedi letture
Andrea Adorante (Triestina)
TMW/TuttoC.com
Andrea Adorante (Triestina)

Il Vicenza sfrutta il fattore campo ed accede ai quarti di finale di Coppa Italia di Serie C.

La squadra di Diana ha così la possibilità di continuare la propria corsa nel tentaivo di bissare il successo nella Coppa nazionale per squadre di terza serie grazie ad una prestazione sontuosa e solida contro la Triestina, alla quale non basta il grande cuore offerto sul terreno di gioco del Menti. Qui, invece, sono state determinanti le giuste quadrature trovate dai veneti, i quali hanno saputo sfruttare le occasioni da gioco create con Proia prima e Ferrari poi, il quale torna al gol dopo oltre 2 mesi dalla sua ultima realizzazione. La vera colonna del gioco vicentino, però, è stato il giovane Pellegrini, autentico mattatore dell'incontro con la sua freschezza e la sua vivacità. 

Il Vicenza ora affronterà il Rimini ai quarti, nell'ennesimo derby biancorosso. Derby, quello vero e romagnolo, vinto proprio dai riminesi per 0-2 ai danni di un molto più quotato Cesena. Ma la Coppa e le motivazioni possono avere la meglio su tutto.

TOP:

PELLEGRINI (Vicenza): Come detto pocanzi, con la sua freschezza e la sua vivacità spezza in due la partita e la tende nelle mani venete. I palloni passano tutti dai suoi piedi e spesso e volentieri li trasforma in vere e proprie occasioni da gol. Se continua su questa strada il futuro è indubbiamene in divenire. PREZIOSO.

ADORANTE (Triestina): E' l'ultimo a mollare la presa, anche quando i suoi sono sotto per 2 reti. Corre, lotta e si sbatte in avanti come pochi, ma, sfortunatamente per lui, il suo grande cuore non basta. I suoi compagni, difatti, spesso non lo seguono, lasciando così il via libera alla squadra di Diana. VANO.

FLOP:

GUNDUZ (Triestina): Sbaglia spesso e volentieri anche le cose più minime, mettendo in seria difficoltà i suoi compagni di squadra anche nei momenti di equilibrio. Questo in ambedue le fasi. In più si impunta in alcune giocate forzate, quale il contropiede che avrebbe potuto portare al pari se solamente l'avesse passata al libero Redan al suo fianco. SCIAGURATO.

LATTANZIO (Vicenza): In una gara positiva per il Lane, una delle uniche note meno liete arriva dal numero 33, il quale non si esprime al meglio, come invece potrebbe. Si limita al compitino in fase difensiva, mentre in quella offensiva non è quasi mai presente. Diana, infatti, lo cambia non a caso. ELEMENTARE.


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