Dal Canto: "Vicenza? Non ha mai mollato. Entusiasmo costante anche su spalti"

Alessandro Dal Canto, ex di Vicenza e Padova e oggi allenatore del Cittadella, in serie B, ha analizzato dalle colonne de Il Giornale di Vicenza con equilibrio l'appassionante duello in vetta. Il torneo sembrava ad una svolta ed invece è tutto in discussione: "Sì, ma noi addetti ai lavori sappiamo che i campionati si decidono tra marzo e aprile". Eppure il Vicenza era scivolato a -10 e con un divario così pareva ormai compromesso: "Tra due squadre così forti, dai valori similari, il divario si assottiglia. Se il Padova avesse avuto alle spalle un'altra formazione non sarebbe più stato ripreso, ma qui parliamo di due squadre che come potenzialità sono alla pari, poi però ci sono tanti altri aspetti: il gruppo, l'ambiente, la stampa, di sicuro entrambe avevano ed hanno la pressione di dover vincere. Quale la molla per recuperare uno svantaggio che pareva abissale? Riuscire a tenere l'entusiasmo costante, non aver mai mollato, non aver mai perso la speranza e questo è accaduto non solo dentro lo spogliatoio ma anche sugli spalti, non è cosa di poco conto".

Ma cosa sarà determinante in queste ultime partite? "L'aspetto nervoso, non ho dubbi, anche se nel calcio c'è sempre l'episodio che a volte può essere a favore e altre a sfavore, ma non li puoi controllare puoi cercare di farli girare a tuo beneficio ed ecco che per riuscirci devi puntare sull'atteggiamento mentale del gruppo. Il cammino più facile? Per me lo hanno simile, ormai affronti squadre che lottano o per non scivolare nei playout o per entrare nei playoff. Nessuno regala niente".