Top & Flop di Messina-Gelbison
Una magia su punizione di Giuseppe Fornito all'86' regala alla Gelbison la gioia della quarta vittoria di fila in Serie C, condannando il Messina in fondo alla classifica.
Primo tempo di studio per le formazioni in campo, che faticano a trovare gli spiragli giusti per impensierire i rispettivi estremi difensori. La prima azione degna di nota si segnala solamente al 13' con Faella che controlla la sfera su una corta respinta della retroguardia di casa e con il mancino calcia centralmente, blocca Daga. Al 21' risponde Catania con una conclusione con il destro che sibila il palo. Papa alla mezz'ora impegna Daga con un tiro cross velenoso dalla destra, mentre De Sena al 36' su punizione sfiora l'incrocio.
La seconda frazione di gioco si apre con un doppio cambio tra le fila del Messina con Auteri che manda in campo Fiorani e Konate per Napoletano e Catania, modificando l'assetto tattico e passando al 4-4-2. Ma la mossa non scuote più di tanto la formazione peloritana, che rischia di subire la rete con Fornito che al 52' fa tutto da solo, ma la sua conclusione dalla distanza diventa facile preda per l'estremo difensore giallorosso. Mister De Sanzo prova a cambiare le carte in tavola inserendo Graziani e Sorrentino per Correnti e De Sena, senza correttivi al 3-5-2 iniziale. Auteri si gioca nuove chance con gli ingressi di Versienti e Iannone. Ed è proprio il centrocampista classe '96 ex Taranto e Casarano ad impegnare D'Agostino con un bolide dalla distanza con il destro smanacciato in corner. Sul calcio d'angolo seguente Camilleri di testa sfiora la traversa. Mentre il Messina fa le prove tecniche per la rete, la Gelbison punisce i peloritani con una punizione perfetta di Fornito all'86' che beffa Daga. Onda e Citarella per Correnti e Faella sono le ultime mosse per il trainer della formazione ospite. Cinque minuti di recupero che non permettono ai peloritani di ristabilire l'equilibrio.
Messina in profonda crisi: sesta sconfitta stagionale in otto partite fin qui disputate, penultimo posto in classifica con 4 punti all'attivo, ad una lunghezza di margine dalla Fidelis Andria, che chiude lo schieramento dopo aver incassato oggi il quinto ko del torneo nella trasferta di Pescara. Gelbison sul velluto, quarta vittoria di fila e importante balzo in avanti in classifica, quarto posto in solitaria con 14 punti all'attivo, in attesa delle restanti sfide di questa giornata.
Nel prossimo turno infrasettimanale, si giocherà martedì 18, il Messina sarà ospite della Fidelis Andria alle ore 14.30, mentre la Gelbison riceve la visita del Monterosi alle ore 15.00.
Ecco i Top & Flop del match:
TOP
Amara Konate (Messina): entra in campo all'inizio della seconda frazione di gioco dando nuova verve alla manovra offensiva dei peloritani. Buon approccio alla gara da parte del calciatore guineano che sforna interessanti palloni in area sfruttati nel peggiore dei modi da parte dei calciatori in maglia giallorossa. PROPOSITIVO
Giuseppe Fornito (Gelbison): dopo l'eurogol nel match interno con il Taranto, il centrocampista, ex di turno, realizza la seconda rete stagionale decidendo il match del San Filippo-Franco Scoglio con una punizione precisa sul primo palo che beffa Daga. Buona prestazione per il calciatore nativo di Trebisacce che regala alla Gelbison la gioia della quarta vittoria di fila di questo primo campionato in Lega Pro. DECISIVO
FLOP
Manuel Ferrini (Messina): approccio alla gara assolutamente da dimenticare per il difensore romagnolo in prestito dal Renate, che risulta essere troppo fiacco nei contrasti, specie nel primo tempo, concedendo talvolta spazi pericolosi per le punte ospiti. Nella ripresa cede il posto a Versienti. APPANNATO
Nessuno per la Gelbison: vittoria con il minimo sforzo contro un avversario decisamente impalpabile e abulico, che non ha creato grossi grattacapi alla formazione di mister De Sanzo. Tre punti preziosi che avvicinano sempre più il traguardo minimo della salvezza. IMPECCABILI