Potenza, De Giorgio: "Ci tenevamo a rimanere in testa, ma non è finita"

Potenza, De Giorgio: "Ci tenevamo a rimanere in testa, ma non è finita"TMW/TuttoC.com
Pietro De Giorgio
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
Ieri alle 18:45Girone C
di Valeria Debbia

Terzo ko di fila per il Potenza, che ieri ha subito il poker del Crotone allo 'Scida'. In sala stampa mister Pietro De Giorgio ha però parlato anche di un gol in netto fuorigioco, oltre che di una prestazione disattenta da parte dei suoi, come raccolto dai colleghi di tuttopotenza: "Sicuramente il gol in fuorigioco ha inciso sulla partita. Abbiamo fatto un buon primo tempo, con una partita equilibrata tra due squadre che hanno giocato come previsto. Abbiamo concesso poco al Crotone, soprattutto in fase di possesso. Tuttavia, sappiamo che il Crotone è una squadra che punta molto sulle fasce e sui cross, e nel secondo tempo è emersa la loro qualità. Quando perdiamo la concentrazione per quei pochi minuti, subiamo molto. Il secondo gol su cross è un esempio di questo. Stiamo lavorando molto su questo aspetto, ma nelle ultime due partite abbiamo subito cinque o sei gol da cross. È un peccato, perché abbiamo lavorato molto in settimana, consapevoli della pericolosità del Crotone in questo senso. Il secondo gol, in particolare, è arrivato su un colpo di testa facile da leggere, con i nostri difensori che hanno lasciati soli in area gli attaccanti del Crotone. Questo è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Dopo l'espulsione, abbiamo cambiato modulo e abbiamo avuto un blackout di qualche minuto, ma poi la squadra ha ripreso a giocare. Abbiamo anche segnato, ma non siamo stati bravi a mantenere la qualità. D'Auria, entrato nel secondo tempo, ha cercato di dare una scossa, ma nel primo tempo abbiamo avuto tre o quattro occasioni in cui avremmo potuto segnare, senza però sfruttarle. Dispiace per il risultato, che è stato abbastanza rotondo. Questo episodio non ci aiuta, ma dobbiamo mantenere la testa alta. È normale che arrivino anche questi risultati, ma dobbiamo lavorare ancora di più. Questo sarà un punto di forza per la squadra. Ora dobbiamo concentrarci sulle prossime partite, perché domenica prossima affronteremo la Juventus. Ci aspetta una grande prova di carattere".

Ovviamente c'è tanta delusione in casa rossoblù: "Certo, la delusione c'è, sia da parte nostra sia dei ragazzi. Ci tenevamo a rimanere in testa, ma non è finita. Dobbiamo continuare come stavamo facendo. È normale che dopo tre sconfitte di fila ci sia un po' di rammarico, ma il nostro cammino è importante. Vincere non è semplice, è difficile. Stiamo costruendo qualcosa di importante, e abbiamo dato tutto. Per quanto riguarda gli scontri diretti, abbiamo giocato tre volte contro il Cerignola: due vinte e una persa. Contro il Benevento, due vinte e una persa. Contro il Crotone, un pareggio e una sconfitta. Insomma, ci sono stati passi avanti, ma gli scontri diretti sono quelli che fanno più male. Dobbiamo evitare quei blackout che ci costano risultati pesanti. Oggi il Potenza non ha fatto una bella partita, e dobbiamo crescere in questo aspetto. Dobbiamo gestire meglio la palla e adattarci rapidamente ai cambi di modulo. È un percorso di crescita per tutti: io, l'allenatore, la società e i tifosi. Non siamo abituati a vincere campionati, ma in questo momento di difficoltà dobbiamo essere ancora più fieri di noi e continuare ad andare avanti".