Top & Flop di Pergolettese-Triestina
Accade l'impossibile al "Voltini" di Crema: la Triestina ribalta il risultato, dopo essere passata in svantaggio, battendo la Pergolettese con il risultato di 2-1, conquistando i play-out e spedendo in Serie D il Piacenza.
Avvio convincente da parte della Pergolettese che al 3' si fa vedere con Varas, il cui destro a giro viene deviato in corner da Matosevic. Al 19' gli ospiti si affacciano dalle parti di Soncin: mancino rasoterra che termina a fil di palo. Alla mezz'ora diagonale di Tessiore neutralizzato senza problemi dall'estremo difensore di casa. La prima frazione di gioco vede gli alabardati in crescendo: al 37' Tessiore ancora con il destro è impreciso. Al 40' Celeghin, su cross di Germano e sponda di Mbakogu, calcia con il mancino al volo sfiorando l'incrocio. In chiusura ancora Mbakogu deviata da Piccinini e poi Celeghin che di testa colpisce la base del palo.
Ripresa che si apre subito con un cambio per i padroni di casa: dentro Saccani per Doumbia. Sono proprio i canarini ad avere la prima occasione da rete del secondo tempo con Guiu Vilanova, resosi pericoloso con una conclusione di prima deviata in corner da Matosevic. Al 53' si fa vedere Piccinini , ma il suo colpo di testa termina largo. Guiu Vilanova al 59' cerca la conclusione sotto porta, ma il tentativo è facile preda dell'estremo difensore alabardato. La Triestina ci prova con Germano al 79': Soncin si rifugia in corner. Varas sfiora il vantaggio all'81', ma Matosevic si distende e devia in angolo. Un minuto dopo la Pergolettese passa in vantaggio: grandissima giocata di Saccani, costretto a giocare con una vistosa fasciatura al capo per un infortunio precedente, scatta dalla destra, si accentra portando a spasso l'intera difesa ospite, penetra in area e beffa Matosevic all'angolino basso alla sua sinistra. Non è ancora finita: all'88' la Triestina pareggia: sventagliata di Piacentini dalla destra per la spizzata di Mbakogu, Soncin è reattivo a respingere; palla che resta nell'orbita dell'attaccante italo-nigeriano che appoggia per Felici la cui conclusione beffa Soncin. In pieno extra time ci prova Adorante, ma spara alto da buonissima posizione. Al 94' lo stesso attaccante alabardato va a segno, mandando in delirio il gruppo di sostenitori della Triestina giunti al "Voltini". Sugli sviluppi di un corner, Adorante di testa insacca per l'1-2 finale.
Pergolettese che chiude la regular season all'undicesimo posto e in virtù della vittoria della Coppa Italia Serie C da parte del Vicenza, conquista il pass per i play-off, in cui affronterà il Padova in gara secca, in programma domenica prossima 30 aprile. La Triestina con questo successo allontana lo specchio della retrocessione diretta in Serie D, aggrappandosi alla lotteria play-out, grazie al diciottesimo posto conquistato: sabato 6 maggio i giuliani affronteranno in casa il Sangiuliano City, sconfitto tra le mura amiche dalla Pro Sesto e rimasto al diciassettesimo posto.
Ecco i Top & Flop del match:
TOP
Matteo Saccani (Pergolettese): il centrocampista classe 2001 entra in campo nella ripresa, donando nuova verve ai canarini. Da un'azione personale, arriva la rete del vantaggio per i lombardi. Il colpo al capo durante la gara lo costringe a giocare con una vistosa fasciatura ma lui non si scompone e disputa un match al di sopra delle aspettative. CONVINCENTE
Andrea Adorante (Triestina): subetra a Tavernelli con un impatto sulla partita un po' in sordina. Nei minuti di recupero si trasforma in match-winner: prima spreca una colossale palla gol, poi sigla la rete del definitivo 2-1 che spedisce gli alabardati alla lotteria dei play-out, sperando ancora nella salvezza. DECISIVO
FLOP
Ultimi minuti della Pergolettese: con un avversario alle corde per la rete incassata, la formazione di Villa si addormenta sul più bello, permettendo agli ospiti di ribaltare il risultato. I lombardi passano dal sogno ottavo posto e la chance di giocare la prima in casa all'undicesimo posto in cui troveranno di fronte il più quotato Padova. INGENUI
La prima frazione della Triestina: poco convicente l'impatto sul match da parte degli alabardati, manovra lenta e compassata accesa da fiammate dei singoli. In pieno recupero poi la trasformazione con i play-out conquistati con la forza della disperazione. SPENTI