Pergolettese, Curioni: "Con 36 punti ancora in palio non si possono fare calcoli"
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Reduce da tre vittorie consecutive (Feralpi, Atalanta e Caldiero), la Pergolettese è chiamata a confermare il suo buon momento anche nell’impegno di sabato al Voltini con il Novara, visto che la lotta per la salvezza non permette momenti di pausa: “Il Novara è una squadra che quest'anno, dopo essersi salvata ai playout nella scorsa stagione, ha alzato l'obiettivo e naviga stabilmente nelle zone centro-alte della classifica - ha spiegato in conferenza stampa mister Giacomo Curioni. - È una squadra che ha delle ottime individualità, una squadra che, come abbiamo ben visto all'andata, è in grado di ribaltare in breve tempo situazioni di svantaggio. Nel mercato di gennaio ha cambiato degli elementi, soprattutto nel reparto avanzato. E’ una squadra sempre temibile e quindi bisogna prepararla bene, nel migliore dei modi e prestare molta attenzione in campo”.
L'inizio del giro ritorno è stato più che positivo. 15 punti nelle sette partite disputate, ma anche le altre squadre corrono: non si può abbassare la guardia di un millimetro: “È stato un inizio di giro di ritorno dove abbiamo preso consapevolezza e autostima grazie ai risultati e alle prestazioni. Però c'è una situazione in cui più squadre coinvolte nella lotta per la salvezza stanno facendo un cammino importante. A 12 partite dalla fine, con 36 punti ancora in palio, non si possono fare calcoli: bisogna continuare a lottare al massimo e rimanere sul pezzo. È un campionato veramente tosto, combattuto e lo dimostrano i risultati di questo gironi di ritorno dove tante squadre, che all'andata magari erano un po' attardate, stanno facendo un gironi di ritorno importante e altre che magari hanno fatto un ottimo girone d'andata e che invece adesso possono essere coinvolte nella bagarre della salvezza. E’ tutto apertissimo e senza calcoli si deve preparare e cercare di affrontare con il giusto atteggiamento una partita alla volta”.
Insomma, gli scenari cambiano continuamente in coda ma anche in testa la classifica. I punti che aveva di vantaggio il Padova sul Vicenza si sono ridotti e domenica c’è lo scontro diretto: “Sono due squadre fortissime. Il Padova è stato fin qui quella più costante, perché nei risultati ha perso solo una sola partita. Il Vicenza, prima della sconfitta di Salò, arrivava da un periodo molto positivo. Domenica ci sarà lo sconto diretto a Vicenza, ma è anche vero che a 12 giornate alla fine non potrà essere ancora determinante, però metterà in palio dei punti pesantissimi”.
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