Bandecchi: "La Ternana non fa lo stadio e noi faremo causa alla Ternana"

Bandecchi: "La Ternana non fa lo stadio e noi faremo causa alla Ternana"TMW/TuttoC.com
Stefano Bandecchi
Ieri alle 23:15Altre news
di Valeria Debbia

Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, questa mattina ha parlato a margine di un incontro al CMM sull’Ast ai colleghi di TernanaTime. Come riportato dai colleghi di TernanaNews il primo cittadino ternano è stato stuzzicato sul fatto che il presidente rossoverde Stefano D’Alessandro ha detto che compra lo stadio: “Su questo argomento non ci ho capito un cazzo. Prima ha detto che comprava la Ternana perché lo stadio era strategico, ora ha detto che si è accorto che lo stadio è solo in concessione per 44 anni. Ho letto sui giornali che ha dichiarato che quindi non rientra nei suoi asset. Ha sbagliato tutto, perché non è nemmeno vero. Nei suoi asset rientra eccome, perché è una concessione di 44 anni. Ma detto questo, ha fatto una serie di dichiarazioni confuse. Tra ieri e l’altro ieri, ha avuto un blackout, c’è qualcosa che non va. Comunque, il Comune gli ha già scritto. I danni, secondo me, ammontano a circa 50 milioni. O fanno lo stadio o lo facciamo noi con i loro soldi. È molto semplice. Fine delle chiacchiere. O si mettono al tavolino e fanno ciò che devono fare, oppure c’è un problema, un problema tecnico. Noi non siamo come la squadra di calcio, non ci riuniamo in un albergo, non viene l’allenatore a decidere. Gli impegni presi si mantengono".

Se entro 15 giorni la Ternana non dovesse rimandare la bozza di convenzione al Comune? “La Ternana non fa lo stadio e noi faremo causa alla Ternana. È facile. Terni non può permettersi un’altra storia del genere, altrimenti perdiamo dei punti. Da quando ero presidente fino alla prima vendita, le cose sono sempre state chiare. Poi c’è stata un’altra vendita, in cui io non c’ero. Però voglio dire una cosa: se compri una squadra in fretta e furia, devi conoscere le cose. Se la tua prima dichiarazione è che hai comprato la Ternana perché c’era il progetto stadio-clinica, allora sai tutto. Poi dici di no, che non sapevi bene le cose. Poi scopri ieri che c’era una concessione… evidentemente non hai avuto una bella giornata. Non puoi mandare via un allenatore e poi fare dire all’allenatore che ha vinto lui. Questo mondo è finito, vale per tutti. A casa mia, certe cose non succedono”.

Il presidente D’Alessandro ha affermato che il progetto stadio-clinica così com’è non è conveniente per la Ternana: “Ascolti, io non posso stare nella testa e nella mentalità degli altri. Io non so cosa voglia dire ‘non è conveniente’. Lui parla di 44 anni… In Inghilterra costruiscono grattacieli e dopo 50 anni li buttano giù. Ora, il punto è questo: io non posso entrare nei suoi calcoli. Ma quest’uomo ha anche la grande botta di culo di avere 14 milioni che gli dovrebbero arrivare da un altro. Io, se risparmio 14 milioni, sono un uomo felice. Dopodiché, gli restano scarsi 25 milioni per chiudere l’operazione stadio. Ci sono ambienti commerciali che rendono 2 milioni l’anno, con possibilità di crescita. In 12 anni, incasserebbe 24 milioni, quindi avrebbe ripagato l’investimento. E dopo gli resterebbero altri 32 anni di concessione. Quindi scusate, ma in francese voglio dire: di che cazzo stiamo parlando? Qui mancano proprio gli imprenditori”.