Arezzo, i saluti di Gucci: "Mi porto dietro tante cose positive"

Arezzo, i saluti di Gucci: "Mi porto dietro tante cose positive"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 22:15Altre news
di Giacomo Principato

Niccolò Gucci saluta Arezzo. In scadenza con gli amaranto, è passato in prestito al Livorno, formula che gli consente di scendere in campo sin da subito, in Serie D: “Voglio ringraziare tutte le persone che in questi due anni e poco più hanno fatto parte del mondo Arezzo. Tutti, nessuno escluso. Mi spiace che sia finita ma bisogna andare avanti - le parole dell'attaccante riportate da Amarantomagazine.it -. Sono orgoglioso di aver lasciato la maglia su un gradino più alto rispetto a quello dove l’avevo trovata. Questa è la mia soddisfazione più grande. Mi porto dietro tante cose positive, sceglierne una sola è impossibile. Però è chiaro che il 16 aprile 2023 è una data simbolo, carica di significati: vincere il campionato in quell’atmosfera, nell’anno del centenario, è stato bellissimo ed è un ricordo che non sbiadirà mai. Abbiamo fatto bene anche lo scorso anno e sono sicuro che l’Arezzo continuerà su questa linea. Per me gli ultimi sei mesi sono stati complicati ma non sporcano l’esperienza che ho fatto e che ho vissuto. Ed è giusto che mi prenda le mie responsabilità: in alcune circostanze potevo fare meglio, è innegabile. Però non ho sassolini nelle scarpe né rancori personali. Non è nel mio carattere”.

E sulla scelta di firmare col Livorno: “Al mercato mi hanno cercato diversi club di Lega Pro e la cosa mi ha fatto piacere. Solo che mi intriga la possibilità di vincere un altro campionato, unitamente alla presenza di mister Indiani e di uno staff che conosco. Livorno è una grande piazza, è per questo che ho scelto di tornare in D. Negli ultimi giorni ho salutato tutti i miei compagni: con molti di loro si era creato un rapporto stretto che andava oltre il calcio, gli auguro di togliersi tante soddisfazioni. L’unico cruccio che ho è di non aver salutato il pubblico: da Arezzo ho ricevuto tanto, mi sarebbe piaciuto abbracciare i tifosi. Sappiano che verso questa piazza sarò sempre riconoscente”.