Alcione Milano, Cusatis: "Cos'abbiamo fatto?! Ma è una C programmata"

26.04.2024 10:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Giovanni Cusatis
Giovanni Cusatis

Dopo la conquista della Serie C sulla panchina dell'Alcione Milano, mister Giovanni Cusatis si è raccontato dalle colonne de La Provincia di Como: "Cos'abbiamo combinato? Mamma mia. Una cosa bella, davvero" ha scherzato il tecnico che poi si è subito fatto serio per non far passare il messaggio del 'miracolo', rischiando di banalizzare il lavoro che c’è dietro a certe imprese: "Vero. Ma l’eccezionalità resta. Una società che si è sempre occupata di settore giovanile, in una piazza particolare come Milano, che centra la promozione in C, praticamente senza tifosi. E che giocherà all’ArenaSenza tifosi? Alle partite vengono quel centinaio di simpatizzanti. Adesso però faremo una grande festa con tutte le squadre del settore giovanile e ci saranno 800 persone".

Per lui gli ultimi tre anni sono trascorsi nell'oramai terzo club professionistico della città di Milano, dopo aver allenato in C: "Mi piace andare a lavorare dove c’è un progetto, dove si può programmare. Negli ultimi due anni abbiamo perso solo 9 partite. Una bella impresa. Una C casuale o programmata?Programmata, nel senso che a un certo punto la società ha spinto sull’acceleratore e ce l’abbiamo fatta. Adesso c’è il problema dell’Arena. La società vuole giocare lì, ma bisogna fare dei lavori. Infatti l’avevamo lasciata per il Kennedy. Ma il progetto è giocare lì. Credo addirittura che i presidenti vogliano consentire l’ingresso gratuito".

E adesso? "Adesso mi godo il momento. Con la società ci siederemo al tavolo per capire come affrontare la C. Se sono in rampa di lancio? Ho 57 anni e quello che dovevo fare l'ho fatto. Per me sarà importante lavorare in un ambiente sano, senza grilli per la testa o inutili pressioni. Dove poter sempre cucire il calcio sano attorno a un bel progetto".