Turris-Foggia, al "Liguori" si cerca la svolta: le probabili formazioni
Segnali di svolta. Si attende ciò nell'ora di pranzo (12.30) al "Liguori" da Turris e Foggia, le quali si sfideranno in un incontro impossibile da fallire, visto che entrambe sono reduci da un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, tra diversi stravolgimenti al proprio interno e una prestanza in campo al di sotto del previsto. Le due sono vicine in classifica, separate da tre punti, con i "Corallini" che in caso di ritorno alla vittoria raggiungerebbero a quota 23 i "Satanelli", scacciando per un attimo l'incubo playout.
Successo che alla Turris manca dal 27 novembre scorso, quando batté il Messina in trasferta. Il tecnico David Di Michele, tra l'altro grande ex dell'incontro viste le due stagioni trascorse da giocatore a Foggia, giunto a Torre del Greco alla vigilia dell'11esima giornata, al seguito delle dimissioni di Padalino (15 punti in 10 partite), aveva il compito rilanciare la squadra campana sia a livello di motivazioni che di risultati, ed invece il bilancio delle sue prime otto apparizioni è piuttosto magro, date le cinque sconfitte, e soli tre risultati utili: i pareggi con Fidelis Andria e Viterbese e, come già ricordato in precedenza, i tre punti conquistati in Sicilia. La squadra corallina nel carniere e nelle proprie potenzialità ha ben altro, e per questo ci si aspetta un lesto cambio di marcia, magari già da oggi, chiudendo col sorriso un impervio girone d'andata. Il tecnico sente comunque la fiducia del gruppo, il quale continua a lavorare in cerca di progressi, a cominciare dalla difesa (la peggiore del campionato con 32 reti subite) prendendo spunto e spinta dai segnali positivi offerti: è il caso del secondo tempo visto con la Viterbese. E ora sfruttare il calore del "Liguori" verso tre punti, che potrebbero far sbloccare i campani a livello mentale: la vittoria in casa manca da oltre tre mesi, dal 2-1 rifilato al Taranto, e contro il Foggia si vuole tornare ad esultare a Torre del Greco.
Foggia anch'esso reduce da una prima parte di stagione sin qui incostante e lontana dalle posizioni a cui i "Satanelli" aspirerebbero, visti i 23 punti in classifica, al limite della zona playoff. Mister Gallo oggi, dinanzi alla presenza del nuovo DS Sapio, appena annunciato in settimana, si aspetta solo la vittoria, come punto di definitiva ripartenza in vista del girone di ritorno che inizierà già al termine della prossima settimana. La fiducia ricevuta dal doppio confronto con il Catanzaro capolista (vittoria in Coppa Italia, pareggio lunedì nel posticipo di campionato) si spera abbia dato ai rossoneri quella consapevolezza a livello mentale di cui tanto hanno bisogno, e che quindi li renda coscienti della loro potenzialità. Potenzialità espresse con diversa incostanza per i rossoneri, che sì con l'arrivo di Gallo sono progrediti, senza evitare però brutti stop come nel caso del derby con l'Audace Cerignola e la sfida con il Giugliano di due settimane fa. Quella di Torre del Greco sarà un'ennesima occasione per iniziare una striscia di costanza, che chissà, possa davvero ribaltare le sorti stagionali dei "Satanelli": per fare ciò è attesa maggiore lucidità sotto porta (19 reti fatte) e molta più attenzione difensiva (25 gol subiti). Ospiti che hanno a loro favore gli ultimi precedenti: nella scorsa stagione tre Vittore su tre incontri per i "Satanelli" che al "Liguori" s'imposero per 1-3.
QUI TURRIS- Mister Di Michele affronta il proprio passato quest'oggi, visto che il tecnico laziale a Foggia giocò due stagioni in Serie B, destreggiandosi alla grande:" Un ricordo molto positivo, quegli anni a Foggia mi hanno consacrato, permettendomi di fare il salto di qualità verso la Serie A. Inoltre devo ringraziare i tifosi e la città che ogni volta mi accolgono con tanto affetto, che m'inorgoglisce parecchio". Poi si concentra sulla sfida odierna, che deve rilanciare i suoi: "Il Foggia troverà una squadra che vorrà rimettersi in carreggiata, per quelle che sono le qualità di questa squadra". Quindi un Di Michele convinto delle qualità dei suoi, e delle ottime sensazione ricevute negli allenamenti, aggiungendo poi quel "Tutti dovranno dare quel qualcosa in più" usato spesso quest'anno e rimarcato ieri. "Corallini" che per questa sfida dovranno a fare a meno, a loro malgrado, di bomber Leonetti, il quale ha accusato uno stiramento. Non risulta fra i convocati Giannone, che ha probabilmente ha accusato qualche fastidio nell'ultimo allenamento, proprio quando era forse pronto a tornare titolare. Ancora fuori ma in miglioramento Taugordeau e Di Nunzio. Già disponibile con la Viterbese ma ora recuperato al 100%, Finardi. Per quanto riguarda la formazione, potrebbe essere confermato il 4-3-3 con Perina fra i pali, in difesa Boccia e Frascatore in mezzo a Manzi e Contessa. A centro campo da destra ecco Gallo (anche lui ha militato nel Foggia), Acquadro ed Ardizzone. Il trio d'attacco sarà quasi sicuramente composto dal trio Ercolano-Maniero-Longo, con quest'ultimo che se la giocherà con Santaniello, che però non è ancora al massimo della forma come fatto intravedere da Di Michele in conferenza.
QUI FOGGIA- Mister Gallo è consapevole dell'importanza, ma al tempo stesso di quanto non sarà facile strappare i tre punti con la Turris, cercando di confermare le ottime cose viste nei due confronti con il Catanzaro. Sarà fondamentale la concentrazione, che quest'anno è spesso mancata al Foggia: " Innanzitutto l'insidia principale sarà la loro squadra, che ha giocatori di livello. La concentrazione è un rischio che abbiamo corso parecchie volte, ma mi auguro che non si ripeta e sarebbe un peccato vanificare quanto fatto nell'ultima partita, vista la grande attenzione che ci abbiamo messo". Tutta una questione di costanza per i rossoneri, alla ricerca di una continuità che li possa rendere solidi. Per questo oggi sarà vietato sbagliare. Venendo all'aspetto formazione Gallo dovrà fare a meno di Di Pasquale, ancora alle prese con un problema muscolare riscontrato lunedì contro il Catanzaro, che si aggiunge a Malomo e soprattutto Vuthaj, entrambi ancora fermi ai box. Ci saranno, ma probabilmente non da titolari, Petermann ( nuovi fastidi al setto nasale) e Rizzo, piuttosto acciaccato. 3-5-2 che quindi dovrebbe essere così composto: Nobile di nuovo tra i pali, difesa con Sciacca in mezzo a Leo e Nicolao. A centro campo (da destra) ecco Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti (se la gioca con Di Noia) e Costa. Il duo d'attacco sarà D'Ursi-Peralta.
Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com.
Turris (4-3-3): Perina; Manzi, Boccia, Frascatore, Contessa; Gallo, Acquadro, Ardizzone; Ercolano, Maniero, Longo (Santaniello). A disp. Domini, Fasolino, Aquino, Vitiello, Di Franco, Finardi, Haoudi, Nocerino, Santaniello (Longo). All. Di Michele.
Foggia (3-5-2): Nobile; Leo, Sciacca, Nicolao; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti (Di Noia), Costa; Peralta, D'Ursi. A disp. Illuzzi, Dalmasso, Papazov, Markic, Rizzo, Chierico, Petermann, Di Noia (Schenetti), Peschetola, Ogunseye, Iacoponi, Battimelli, Tonin. All. Gallo.
Arbitro: Mucera di Palermo. Assistenti: Linari di Firenze e Bianchi di Pistoia. IV ufficiale: Monaldi di Macerata